Cassandra mette in ginocchio il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro

 

 Antonio Citera

VALLO di DIANO – Il passaggio del ciclone Cassandra, ha creato non pochi disagi ai cittadini del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Strade dissestate, alberi sradicati, terreni allagati, fiumi in piena che stanno creando preoccupazione ed allarmismo tra le persone. La situazione più grave, si è verificata a Sapri, dove a causa dei continui allagamenti, diverse squadre della protezione civile mandate dalla Regione, sono al lavoro sgomberare strade e case dai detriti e dal fango. Disagi dunque, la forte pioggia dei giorni scorsi abbattutasi in quasi tutta Italia, non ha risparmiato il Vallo di Diano ed il Cilento, colpendo in maniera evidente le zone costiere del Golfo di Policastro, e l’entroterra causando smottamenti, allagamenti, frane e tanto disagio ai cittadini che vivono nel terrore. Gli uomini della protezione civile, monitorano costantemente il territorio, intervenendo in particolare nelle situazioni di criticità. I danni maggiori, si sono verificati a Sapri, che colpa forse di una cattiva pulizia di canali, tombini ecc., non ha retto all’impatto con le forti piogge soccombendo all’acqua, al fango, ai detriti, che hanno occupato gran parte della cittadina arrecando danni seri a negozi, ed ai primi piani delle abitazioni. Da domenica mattina, volontari e uomini della protezione civile provenienti anche dal Vallo di Diano, sono al lavoro per ripulire le zone allagate. Il sindaco Giuseppe Del Medico, invita a mantenere la calma, – la situazione è sotto controllo, siamo pronti ad intervenire in caso di altri eventi di forte pioggia- I danni si contano anche nel Vallo di Diano, dove molti terreni sono sommersi dall’acqua, e molte abitazioni specialmente nella zona di pianura tra Padula e Sala Consilina, sono a rischio allagamento. Tanti gli interventi dei Vigili del Fuoco chiamati a ripulire strade per la presenza di alberi sradicati o di grossi massi caduti dai costoni rocciosi delle montagne. Tante le zone specialmente nelle periferie  rimasti senza luce, in alcuni casi sono andate in tilt anche le linee telefoniche isolando intere zone. Paura anche per i fiumi ed i torrenti ingrossatisi al limite della sopportazione, tenuti costantemente sotto controllo nei punti più critici. E’ il caso del fiume Tanagro, che tra Sala Consilina ed Auletta desta particolare preoccupazione, tanto da far chiudere alla circolazione il Ponte degli Inglesi su ordinanza del sindaco di Auletta Pessolano. Situazione critica dunque che mette in ginocchio il Comprensorio, che già da domani dovrà fare i conti con il ciclone Halloween che si preannuncia di pari intensità di quello appena passato, con abbondanti precipitazioni, freddo sotto la media stagionale, e neve ad alta quota.

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