Buonabitacolo: arresto per ricettazione e detenzione abusiva di armi

 

 

Antonio Citera

I Carabinieri della Stazione di Buonabitacolo coadiuvati dai colleghi  di Sala Consilina, nel corso di predisposti servizi,  hanno tratto in arresto un commerciante del luogo, M.E. 48enne perché ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi e munizioni e di ricettazione. I militari infatti, nel corso di alcune perquisizioni a carico di persone sospettate di essere responsabili di furti in danno di masserie del luogo, hanno rinvenuto presso l’abitazione del commerciante illegalmente detenute, una pistola, due fucili, 184 cartucce calibro 12, 16, 20 e 24 due motoseghe una motozappa senza il traghettino identificativo sul telaio, una falciatrice a mano ed un gruppo elettrogeno. Il tutto è stato posto sotto sequestro. A parte le armi trovate, tutto il materiale indicato sarebbe di provenienza furtiva. L’uomo è stato interrogato a lungo dagli inquirenti che cercano di individuare eventuali complici. Non si escludono colpi di scena nelle prossime ore. Il 48enne è stato successivamente tradotto presso la propria abitazione sottoposto al regime degli arresti domiciliari.  Un’operazione che rientra in una mirata ed oculata strategia volta alla ricerca degli esecutori materiali dei numerosi furti che sono stati commessi negli ultimi tempi in tutto il Vallo di Diano. Un fenomeno che sta seriamente preoccupando la popolazione che cerca di difendersi alla meno peggio. Da qualche giorno infatti è partita una corsa sfrenata all’acquisto di chiavistelli, nuove serrature, grossi catenacci, portoni blindati e quant’altro possa essere utile a fermare l’intenzione dei malviventi. – la situazione è insostenibile- ci dice un cittadino – Il Vallo di Diano è diventato invivibile in barba a quello che si dice. Non è vero che è un’oasi felice, troppi furti e troppi delinquenti. Qui, c’è bisogno di un intervento serio da parte delle forze dell’ordine perchè noi abbiamo anche paura di uscire. In questi, ultimi mesi abbiamo dovuto rinforzare tutte le porte dei nostri appartamenti e cominciare a pensare ad un sistema d’allarme che sia in grado di contrastare questi fenomeni di delinquenza diffusa-. In alcuni punti del territorio – continua – la gente ha paura di tornare a casa dopo la mezzanotte-. Servono più controlli ed è necessario che vengano installate delle telecamere nei posti più isolati-. Oltre alla paura, la gente, continua a lamentarsi anche perchè, in questo momento di grande difficoltà è costretta a spendere ulteriori soldi per acquistare materiali che vadano ad incentivare la sicurezza delle loro abitazioni. Intanto i carabinieri stanno intensificando i controlli specie nelle ore notturne, e invitano i cittadini a collaborare segnalando persone o auto sospette. Oltre alle armi l’uomo aveva in casa anche  due motoseghe una motozappa una falciatrice a mano ed un gruppo elettrogeno tutto materiale di probabile provenienza furtiva.

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