AIFVS: allarme su dissesto stradale e debiti fuori bilancio

 

 

Da uff.stampa AIFVS

AVERSA. Garantire la sicurezza stradale e prevenire nuovi debiti fuori bilancio legati alle richieste di risarcimento, provvedendo alla manutenzione ordinaria delle arterie a traffico intenso. Questo l’obiettivo dell’ennesima segnalazione della sezione cittadina dell’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada che, raccogliendo le lamentele dei cittadini, punta a sollecitare l’assessore alla viabilità perché intervenga da subito affinché sia ripristinata l’integrità del basolato di via Magenta. “Il dissesto è particolarmente evidente all’incrocio con via Solferino, proprio nel punto in cui c’è un pilomat che non ha mai funzionato” dice uno dei residenti della zona che lamenta il rumore fatto dalle automobili quando le ruote passano sulle lastre traballanti. “Di giorno –aggiunge- magari si può sopportare perché viene coperto da tanti altri rumori, ma di notte è una tortura. Il rumore secco fatto dalle ruote che sbalzano le lastre di basolato, specialmente quando passano dei fuoristrada, viene amplificato e sembra quasi lo scoppio di una bomba facendoci sobbalzare dal letto”. “E’ una tortura che non si può sopportare” conclude rivolgendo la sua richiesta d’aiuto al responsabile dell’AIFVS anche a nome dei tanti che vivono nell’arteria. “Il problema non è solo all’incrocio con via Solferino. Anche all’incrocio con via Roma e in molti altri punti di via Magenta c’è del basolato basculante” dice Biagio Ciaramella facendo osservare il pericolo che rappresenta un mancato intervento di ripristino dell’integrità del manto stradale. Perché nel tratto di strada compreso fra via Solferino e via Roma la ridotta larghezza dei marciapiedi presenti costringe i pedoni a camminare sul piano stradale mettendo a rischio due volte l’incolumità personale. Una perché potrebbero cadere inciampando nel basolato dissestato, due perché potrebbero restare vittima di un incidente prodotto dalle conseguenze che il dislivello del piano stradale potrebbe avere sulle auto in transito. Da qui per l’AIFVS la necessità di chiedere un immediato intervento di manutenzione dell’arteria.

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