Antonio Citera
POLLA – Dopo dimissioni di massa del CDA della Ergon Spa società partecipata del Consorzio Rifiuti Bacino Sa3 che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti di oltre trenta comuni a sud di Salerno, che il mese scorso hanno messo in serio rischio il futuro lavorativo di ben 70 lavoratori, il Commissario Liquidatore Giovanni Siano ci riprova mettendo sul tavolo i nomi del nuovo organigramma che dovrà traghettare la società fuori dal labirinto.
A decadere dal ruolo di consigliere all’indomani delle dimissioni di 5 membri del CDA il 6 Novembre scorso sono stati, Gaetano Arenare (già assessore della Provincia di Salerno), Nicola Pica (attuale sindaco di Sant’Arsenio), Rosa Campiglia (assessore comunale di Montesano sulla Marcellana), Giuseppe Marmo (già vice presidente del Cda del Consorzio Sa3 ed ex sindaco di San Rufo), Giovanni Campiglia, Andrea Manzi, Pasquale Capozzoli e Filippo Marmo. Una diatriba senza fine quella che si consuma alla Ergon, una battaglia a suon di carte bollate che mette in seria discussione la vita lavorativa di ben 70 famiglie. Un gesto , o meglio una decisione quella presa dai consiglieri che si percepiva già da mesi, che ha preso forma all’indomani della sentenza del Tar del Lazio che ha di fatto annullato la decisione del Consorzio SA3 datata dicembre 2010 di cedere la gestione rifiuti alla Ergon SPA, la sentenza del 23 ottobre scorso, ha spezzato ancor di più il flebile filo che teneva in essere il legame tra le parti in causa. Il Commissario liquidatore Giovanni Siano di fronte al bivio increscioso di rifondare il consiglio di Amministrazione, o mettere in liquidazione la società, con il rischio peggiorare la già precaria situazione dei 70 operai, dopo un’aspra assemblea societaria , ha optato per un nuovo CDA che verrà ufficializzato questa mattina. I nomi che lo comporranno salvo colpi di scena dell’ultima ora sono: Giovanni Siano, Rocco Giuliano, Filippo Marmo, Pasquale Capozzoli, Luciano Eboli, Laverio De Paola e Nicola Radesca.
