Sassano: il gelso e il mare

 

 

Michele D’Alessio

SASSANO – Sabato mattina 22 dicembre 2012, presso la sala riunioni della Biblioteca Comunale “Michele Lisa e Pasquale Petrizzo” (ex Palazzo Babino) del Comune di Sassano si è tenuta la presentazione del libro “IL GELSO E IL MARE”.  Dopo il grande successo del libro “I cavalieri dalla valigia di Cartone” presentato l’anno scorso, sia a New York che in Italia, l’ultimo opera letteraria “Il Gelso e il Mare” contiene, in forma dialistica, riflessioni, commenti e analisi dei maggiori eventi accaduti nei 365 giorni dell’anno 2011, segno di un impegno notevole da parte dell’autore Nicola Femminella, che come sempre dedica le sue opere soprattutto ai giovani. La nuova pubblicazione del Professore Nicola Femminella, edito dal Grappolo di Mercato San Severino (SA), è dedicato ai suoi genitori e agli affetti suoi, più cari. Nonostante l’orario e il clima natalizio c’era il solito pubblico delle grandi occasioni letterarie, proveniente da ogni parte del Vallo di Diano. Per l’occasione a far gli onor di casa e a dare i saluti istituzionali è stato Mario Trotta , Assessore alla Cultura del Comune di Sassano, che in assenza di Giusy Rinaldi, Scrittrice e Autrice del progetto del libro, è stato autore, anche dell’introduzione del libro “ Il libro riporta 365 notizie o fatti accaduti nel 2011, con commenti e riflessioni dell’autore. Non fiction, ma realtà quotidiana di gente comune o personaggi pubblici. Scorrevole nella lettura, senza mai appesantire e annoiare il lettore, in questo libro, l’autore indossa i panni di reporter che visita e fotografa la notizia. Un viaggiatore del pensiero critico che cammina sulle orme, soprattutto, di chiunque abbia intrapreso esperienze significative”. Dopo il conciso ma autorevole intervento dell’assessore, il giornalista-moderatore Pietro Cusati dell’evento passa la parola ad Antonio Calandriello, Presidente BCC di Sassano che ha sostenuto la pubblicazione del volume, ricordando l’importanza di sostenere queste belle iniziative che fanno crescere un territorio e bacchettando chi rovina il territorio con la cattiva informazione sia mediatica che cartacea. Prima delle conclusioni dello scrittore, sono stati letti alcuni passi del libro da Anthony Trotta e Donata Calandriello, mentre, molti amici del pubblico, sollecitati dall’eccellente moderatore, hanno dato un breve ricordo di stima dell’autore e delle sue opere. Prima di entrare nel pieno delle conclusioni il professore ha voluto svelare come il perché del titolo  Il Gelso E Il Mare “Il  Gelso è un vecchio albero della mia casa paterna, dove ho trascorso la mia infanzia e parte della mia vita, mentre il mare è simbolo del luogo dove, io, adesso vivo con il resto della mia famiglia, che ogni giorno, vedo, affacciandomi dalla terrazza della mia casa, che spesso mi fermo ad ascoltare la sua voce o i suoi  silenzi, il suo fascino nascosto. Scrivendo queste pagine mi è parso di tornare sul gelso – ha commentato commosso l’autore – con le sue protuberanze simili a scalini e con grassi rami rivolti al cielo, ogni giorno, per rinnovare  il mio incontro con la curiosità, che da allora ( fin dall’età della scuola) mi tiene compagnia. Dal Tempo del gelso a quello del mare, ne sono trascorse di stagioni…”. Il libro- diario raccoglie e fa pensare ai problemi che esistono nel mondo, che non si possono sintetizzare in poche righe, per questo, consigliamo a chi ama la buona (e pessima) lettura, di leggere il libro.

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