Sanza. I bimbi dell’asilo imparano l’inglese.

 

 

Antonio Citera

SANZA – Un progetto sperimentale realizzato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia di Sanza:  Lammardo Maria Antonietta, Lettieri Angela, Mitidieri Rosa, Sollazzo Maria, autorizzato dal Preside Francesco Vitale. Un corso d’inglese di un’ora a settimana tenuto da Pascale Maria Teresa  docente dello stesso Istituto. Esiste un generale consenso nel desiderare che i nostri figli possano contare su una scuola che li prepari più degnamente, una scuola che riesca a qualificarsi ai primi posti a livello internazionale. Ecco allora che la notizia  dei corsi d’inglese alla scuola dell’ infanzia di Sanza è stata accolta da tutti come una sana iniezione di buon insegnamento. Imparare l’inglese fin dai primi anni di età. Questo l’obiettivo delle insegnanti della scuola dell’infanzia di Sanza, che hanno dato il via ad un progetto sperimentale del tutto innovativo con lo scopo di dare le nozioni basilari di inglese ai circa 30 piccoli alunni di età compresa dai 3 ai 6 anni.  Il corso di un’ora a settimana coinvolgerà i bambini con lezioni  divertenti ,  che permetteranno  il fiorire del bilinguismo indispensabile per il futuro degli alunni, inoltre gli stessi  acquisiranno quella naturale predisposizione a un apprendimento più rapido e duraturo delle lingue straniere in generale. -Il metodo-dicono le insegnanti – si basa sul fatto che i bambini in età prescolare possiedono una naturale predisposizione nell’apprendimento delle lingue ed infatti ne imparano una, la nostra. Nelle famiglie in cui i genitori sono di madrelingua diversa-continuano – se opportunamente stimolati ne imparano due. Nel nostro caso riusciamo a mantenere viva la loro attenzione per l’intera lezione ed in un anno imparano un buon vocabolario di base comprendente forme, colori, animali, lettere, numeri, parti del corpo ecc. L’obiettivo primario –concludono- è quello di fornire ai bambini il loro primo vocabolario di base dei termini della lingua inglese-. Un progetto innovativo e allo stesso tempo utile che si spera avrà seguito anche negli anni futuri, che permetterà ai bambini di arrivare al passaggio alle scuole elementari  con un valido bagaglio di conoscenze linguistiche e soprattutto la consapevolezza, rara altrimenti alla loro eta’, che nel mondo esistono tante lingue e altrettante culture e nazioni.

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