Elezioni/22: Armando Lamberti, l’uomo nuovo della politica

Aldo Bianchini

SALERNO – Qualche giorno fa la notizia è rimbalzata su tutti i giornali locali e nazionali, un nuovo personaggio è balzato agli onori della cronaca politica: Armando Lamberti, ordinario di diritto costituzionale presso l’università degli studi di Salerno. Corre, con ottime probabilità di successo, per un seggio alla Camera dei Deputati come capolista nel collegio elettorale Campania/2 per la lista “Scelta civica con Monti per l’Italia”. La candidatura di Armando Lamberti appare assolutamente blindata e molto verosimilmente si troverà a rappresentare da solo l’intera provincia di Salerno per quanto riguarda le liste approntate dal professore bocconiano. Qualche giorno fa con un giornalista de “Il Mattino” il professore Lamberti è stato categorico: <<Mai come oggi c’è bisogno di cattolici e di uomini di buona volontà in politica. Ritengo che Monti e il suo programma siano la risposta alle reali esigenze del Paese>>. Armando Lamberti, come nel suo stile, usa un linguaggio asciutto e diretto, lo fa da sempre e lo fa con tutti. Impegnato da moltissimi anni con la comunità di Sant’Egidio, è uno dei pupilli del ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi, fondatore nel 1973 della predetta comunità. Ma Lamberti, forse in pochi lo sanno, da anni collabora anche con Giovanni Minoli per la realizzazione dei grandi documentari storico-politici della RAI. Non batte ciglio, non muove un muscolo facciale quando gli ricordo che il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno in cui lui insegna ha dichiarato (sempre a Il Mattino) che <<Lamberti rappresenta la comunità di Sant’Egidio, non certo l’Università di Salerno>> quasi come a dire che Lamberti è figlio di nessuno o come se non sapesse che Lamberti è uno dei docenti di punta della nostra università. Ieri mattina, domenica 20 gennaio, il professore Armando Lamberti, sereno e paziente, era a Bergamo insieme al suo leader Mario Monti per l’avvio della campagna elettorale di “Scelta civica con Monti per l’Italia”.  Ma c’è ovviamente una chicca. La sera precedente, cioè sabato 19 gennaio, il presidente Mario Monti ha voluto incontrare riservatamente il docente universitario salernitano prima della cena ufficiale con tutti i candidati delle liste dei vari collegi; l’incontro è stato abbastanza lungo ed alla fine il professore Armando Lamberti è stato visto uscire visibilmente soddisfatto. Cosa mai avrà detto Mario Monti ad Armando Lamberti ? C’è chi giura che il Presidente del Consiglio abbia sondato la disponibilità del professore salernitano ad accettare la delega, quanto meno per il momento nell’ambito del partito, alla scuola ed all’università. Se dovesse accadere quanto in tanti danno per scontato ci troveremmo di fronte ad una bella risposta data direttamente al Magnifico Rettore dell’Università di Salerno che oltre ad aver negato qualsiasi titolo di rappresentanza a Lamberti aveva anche dichiarato che lui << … di professori, di quelli che sappiano leggere e scrivere, non ne vedo nelle liste … >>; una dichiarazione molto dura che ha fatto anche il giro del web con commenti che certamente il rettore non avrà gradito. Comunque sia, nonostante le esternazioni del rettore Raimondo Pasquino, per l’ottimo professore Armando Lamberti si apre un quinquennio di grandi ed importantissime esperienze, certamente utili anche per il rilancio della cultura, e non solo, dell’intero territorio della provincia di Salerno.

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