PD: gli amici di Letta (Pica-Vaccaro e Saggese) contro Pellegrino !!

Aldo Bianchini

SALERNO – I miei due ultimi articoli incentrati sul “PD” provinciale, sul tesseramento e sulle primarie hanno aperto un piccolo filone di dibattito nelle acque tempestose del “mare magnum” incontrollabile dello scontro tutto interno al Partito Democratico. Nell’ambito di questo piccolo dibattito sollevato da www.ilquotidianodisalerno.it è pervenuta in redazione nel pomeriggio del 23 agosto la seguente nota: << … a proposito del suo pezzo su Pellegrino e De Luca le invio le dichiarazioni di Pica Vaccaro e Saggese sul documento dell’on. BOCCIA. Gli amici di Enrico Letta in provincia di Salerno hanno espresso come rappresentanti istituzionali Pica Vaccaro e Saggese. Il sindaco Pellegrino non ha mai partecipato ad un incontro con gli amici di Letta. Ha un solo amico personale vicino a Letta (Francesco Boccia) che nulla ha a che fare, pero’, con le dinamiche politiche campane>>. La nota sopra trascritta che accompagna la dichiarazione di Pica-Vaccaro-Saggese del 19 agosto sul documento dell’on. Boccia porta la firma dell’addetto stampa “Luciano Ragazzi”. Una nota che non lascia spazio alla libera interpretazione (se ben comprendo l’italiano !!); gli “amici di Letta” in Campania sono rappresentati solo e soltanto da Vaccaro, Saggese e Pica. Tommaso Pellegrino ha un solo amico personale che si chiama Francesco Boccia (vicino a Letta) che in Campania è assolutamente estraneo alle dinamiche politiche. Come dire che anche per le candidature al Parlamento nazionale le scelte verranno fatte, per quanto attiene la “componente lettiana” solo e soltanto dai tre. E’ lotta con i lunghi coltelli ? Più chiaro di così si muore, anche se i tre (diciamolo in soffuso silenzio) hanno come “nemico politico” in provincia di Salerno il vice ministro Vincenzo De Luca che, guarda caso, dovrebbe essere anche il nemico politico dei renziani, a meno che il vice ministro non sia già entrato nelle grazie del rottamatore a causa della polemica che ha allontanato notevolmente Paolo Russomando dalle grazie sia di Matteo Renzi che di Vincenzo De Luca. La precisazione scritta inviata alla redazione di www.il1uotidianodisalerno.it  dall’ufficio stampa degli “amici di Letta” mi stimola a credere ancora di più (semmai ce ne fosse stato bisogno) che per agitare le acque e movimentare dibattiti non c’è bisogno di “far certificare il proprio lavoro dall’autorevolezza del giornale o del media per il quale si lavora” (come ha sostenuto il collega Lorenzo Peluso –che è stato per anni vicino a Donato Pica- in suo recente approfondimento sul mestiere di giornalista), è sufficiente un umile giornale online che ho l’onore di dirigere, avere le idee e muoversi in assoluta libertà per sviscerare gli argomenti di cui si conoscono tutte le sfaccettature. Ma ritorniamo alla ragione primaria di questo pezzo. Gli “amici di Letta” vanno, però, ancora oltre e spiegano nell’allegato comunicato (pubblicato in calce per intero) che in altre parole la linea del presidente Letta non è quella di Francesco Boccia e che è fuorviante attribuire al suo documento la rappresentazione di una specifica componente del partito. Mescolare congresso e azione di governo, dicono i tre, può dare origine ad una miscela esplosiva. Ma i tre lettiani doc sanno benissimo (anche se non lo dicono !!) che per avere una qualsiasi possibilità di successo devono mettere nel loro obiettivo colui il quale è il nemico politico sia per loro che per i renziani di Pellegrino, parlo di Vincenzo De Luca. Almeno in questo e su questo problema di non facile risoluzione devono trovare un accordo rapido, lettiani e renziani, se non vogliono essere “allettati” da De Luca. Gli devono cioè tagliare la fonte del suo potere alla radice, cominciando dal tesseramento 2012 per finire alle primarie. Con il giornale stiamo portando avanti una denuncia specifica da mesi, ma mi rendo conto che le orecchie delle due summenzionate componenti del PD sono sorde a qualsiasi richiamo; non mi meraviglio dei renziani e dei lettiani soltanto, sul punto anche Edmondo Cirielli sembra sordo e imbambolato. Vuoi vedere che devo andare io in Procura (anche se so che il pm Vincenzo Montemurro -che conduce l’inchiesta sul presunto fasullo tesseramento del PdL- spesso legge www.ilquotidianodisalerno.it) per denunciare fatti, misfatti e circostanze dopo averli scritti ampiamente e con dovizia di particolari ? Ma bando alle chiacchiere perché già sullo sfondo si intravede la figura potente e rampante di Gianni Pittella (vice presidente del Parlamento Europeo) con tutto il suo peso non soltanto fisico. Con lui e con “il suo sogno” dovranno fare i conti tutti, soprattutto in provincia di Salerno. Alla prossima.

Comunicato     

PD; PICA, SAGGESE e VACCARO (PD): DISCUSSIONE CONGRESSUALE TENGA FUORI GOVERNO

Dichiarazione della senatrice Angelica Saggese (Pd), dell’onorevole Guglielmo Vaccaro (Pd) e del consigliere regionale Donato Pica (Pd)

“Durante il dibattito congressuale ogni contributo va valutato esclusivamente per le idee e le sottoscrizioni che porta; il collega Francesco Boccia, con il quale abbiamo finora fatto un percorso comune, ha scelto di andare autonomamente avanti. Attribuire quindi al suo documento la rappresentazione di una specifica componente del partito è fuorviante”. Lo dichiarano la senatrice Angelica Saggese, il deputato Guglielmo Vaccaro ed il Consigliere regionale Donato Pica.

“Come tutti i parlamentari della maggioranza – spiegano Saggese e Vaccaro – ed i rappresentanti delle istituzioni regionali – Donato Pica – sosteniamo gli sforzi del Presidente del Consiglio per far uscire il Paese dalla crisi, indipendentemente dalle vicende interne del Pd per le quali ci determineremo leggendo e discutendo esclusivamente i documenti dei candidati. Mescolare dunque congresso e azione di governo, cosa che non era certo nelle intenzioni di Boccia, può assumere una valenza insidiosa, soprattutto dopo le letture maliziose che sono state fatte attorno a questo documento. Al congresso – concludono i parlamentari Pd – il Pd vuole discutere, di tutto, senza alcuna remora o censura, ma chiunque di noi sarà unito nel giudicare e nel riconoscere l’azione positiva del governo Letta che ci sta finalmente portando fuori dalla crisi”.  Roma 19 agosto 2013

One thought on “PD: gli amici di Letta (Pica-Vaccaro e Saggese) contro Pellegrino !!

  1. IN QUESTA CONFUSIONE CHI CI RIMETTE E’ SEMPRE IL CITTADINO…CARO ALDO B. DA UMILE DIRETTORE CHE CI CONSIGLIA.!!!!!…..DI STRACCIARE LE TESSERE DI ISCRIZIONE AL PD …O DI CONTINUARE A MANGIARCI IL FEGATO … ILLUMINACI….GRAZIE

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