Aggressione a Nicola Gallatro, presidente “Formiche operaie”

Michele D’Alessio

MONTESANO/M. – L’altra sera intorno alla mezzanotte, Nicola Galatro (presidente dell’Associazione “Formiche Operaie” di Buonabitacolo) è stato vittima di una  prepotente aggressione, senza motivo, da parte di due sconosciuti, come racconta lo stesso trentenne presidente sul suo profilo facebook “…ero andato a bere qualcosa con rosy e altre 2 coppie,arriviamo davanti al locale e notiamo dei tipi ‘agitati’ facendo finta di niente entriamo,a questo punto uno dei 2 tipi mi chiama da dietro dicendo :”ue cugino di campagna che cazzo mi guardi”….ancora facendo finta di niente evito di rispondere e mi appresto ad ordinare,a quel punto i tipi entrano e si avvicinano a me cominciando a farfigliare la solita tiritera,a quel punto comincio a realizzare che i tipi vogliono attaccare brighe e chiamo il proprietario,ma nn faccio in tempo che uno dei 2 comincia a buttare sedie bicchieri ed altro per aria e l’altro mi sferra un pugno secco sul naso,e poco dopo approfittando della confusione e del panico scappan,  i due si sono allontanati a bordo di una macchina dal luogo dove è avvenuta la vicenda,io gli vado dietro prendo la targa e chiamo i carabinieri della locale stazione di Buonabitacolo,  il tutto sarà durato 50 secondi…….questa la dinamica dell’accaduto,lo so che è difficile da credere  ma davvero non ho fatto nulla,infatti non sono stato la loro unica vittima sempre ieri sera hanno picchiato altre 2 persone, per fortuna In poco tempo, gli agenti sono riusciti a individuare la macchina e a bloccare gli aggressori,  prima che combinassero altri guai e magari piu’ seri,ora spero solo che la giustizia faccia il suo corso”. Nel frattempo, subito dopo l’aggressione, il presidente delle “Formiche Operaie” si è recato, per le prime cure, prima alla vicina clinica “Fischietti” e poi al pronto soccorso dell’ospedale di Polla per farsi medicare la ferita al volto. I medici lo hanno sottoposto ad accurati controlli. Nei prossimi giorni, Galatro sarà sottoposto a un intervento per risistemare il setto nasale fratturato. Dopo le prime cure mediche, il presidente dell’associazione si è recato in caserma a Buonabitacolo per procedere all’identificazione dei suoi aggressori, che da quanto si apprende nella stessa serata avrebbero aggredito anche un immigrato, in presenza della sua famiglia. Oggi il presidente delle “Formiche Operaie” si è recato di nuovo in caserma per sporgere denuncia nei confronti del ragazzo che gli ha sferrato il pugno. Sono i tanti i messaggi  di solidarietà  che  arrivano al presidente della nota associazione culturale, costruita sul volontariato, nata nel 2011, e hanno come mission quella di  riempire di significato queste parole, riportare  il rispetto per l’ambiente al centro dell’attenzione e lavorare disinteressatamente per risparmiare la Terra da sprechi e aggressioni. Innescare un processo di cambiamento culturale che porti alla salvaguardia del patrimonio locale e agire sugli stili di vita sbagliati. Come afferma, dopo l’aggressione Nicola Galatro “Questa vicenda di violenza dimostra che qualcosa, dal punto di vista sociale e culturale, non ha funzionato e continua a non funzionare nel Vallo di Diano, e lo dimostra il fatto che in passato si sono verificati già episodi simili. Qualcuno dovrà farsi carico di questa situazione, perché non si può vivere con la paura di essere aggrediti senza alcun motivo. Spero che il territorio e le istituzioni,  nei confronti di queste forme involutive e devianti di comportamenti sociali

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