PER UN AMICO

di Maria Luisa Perrone

Come sarebbe stato,

se non ti avessi mai incontrato.

Se le nostre giovani vite, ormai dimenticate,

quel giorno d’estate non si fossero mai incrociate.

Se non avessi avuto affetto

anche per ogni mio difetto.

Quando io con tanta umiltà

cercavo di far emergere la mia femminilità

e mi facevi capire che

a questo mondo c’era posto anche per me.

Quando ero sommersa dalle bruttezze della vita,

mi hai fatto capire che non era ancora finita.

Quante volte ti dicevo: “oggi non ce la faccio”

e mi trovavo al sicuro solo nel tuo abbraccio.

Mi portavi i cornetti caldi al mattino

e poi ti sedevi accanto, per restarmi vicino.

Mi hai catapultata subito nella realtà

e hai fatto di questa terra sconosciuta la mia città.

Dio sa, che nella vita mi muovo con affanno

e allora ha scelto te per restare al mio fianco.

Mi hai insegnato senza volere niente,

che la vita può essere anche divertente.

Perché gli uomini passano, è da tanto che te lo dico,

ma tu resterai sempre il mio più grande amico.

Perché Dio ad ognuno ha dato un fardello

e lo divido con te, che sei per me più di un fratello.

Ti ringrazio per ogni tuo gesto,

che è stato volontario senza essere stato richiesto.

Se ti va divideremo la vita,

che al tuo fianco mi sembrerà infinita.

 

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