A.BA.CO.: continua il duro lavoro di assistenza per il bambino in corsia

da Antonio Mastrandrea

NAPOLI – Quando si parla di bambini le nostre antenne di attenzione immediatamente si sollevano irte e diritte. Quando si parla di “bambini in corsia” la nostra soglia di attenzione si alza a dismisura e raggiunge picchi incredibili di solidarietà e maturazione delle coscienze sia singole che collettive. Il bambino, di per sé, è pura innocenza, è trasparente ed aperto, è presente a se stesso ed accetta “il dolore” con serafica ed inaspettata rassegnazione  che non è per nulla uguale a quella degli adulti; quella dei bambini è una rassegnazione che sfiora i livelli assoluti della “fede” anche se gli stessi non conoscono il suo significato. Ma i bambini nel loro candore sono anche soli, silenziosamente soli, e con loro e dietro di loro ci sono intere schiere di genitori e parenti soli, lasciati nell’oblio del loro dolore. Cosa fare, allora, per aiutare tutto questo mondo che soffre. Ci sono già le associazioni che organizzano e prestano soccorso e aiuto, ci vorrebbe una maggiore partecipazione di tutti noi, singole persone, uniti in uno slancio di solidarietà che non deve mai deflettere nel portare aiuto al prossimo, come se stessimo aiutando noi stessi a superare momenti di difficoltà che certamente non mancano. Per impegno ed abnegazione, totale, si segnala nella nostra regione l’associazione A.BA.CO. che ha sede in Napoli alla Via S. Alfonso Maria dei Liguori n.3.  E’ un’associazione giovanissima, è stata fondata nel gennaio del 2011, ma è già piena di grandi successi sia sul piano squisitamente medico che su quello umanitario.  E’ nata dalla volontà di alcune persone impegnate da anni nel campo del sociale e del volontariato. Lo scopo dell’associazione e’ quello di offrire un servizio gratuito a tutte quelle persone colpite in modo diretto o indiretto da gravi patologie che necessitano di assistenza e attraverso delle donazioni mirate alle pediatrie degli ospedali della regione Campania e regioni limitrofe fare in modo che il “soggiorno” dei piccoli pazienti e delle loro mamme sia il più confortevole possibile. I servizi offerti dall’ A.BA.CO.  sono: servizio di assistenza generico; servizio di tutorato; servizio prenotazione analisi cliniche e visite specialistiche presso ospedali e centri convenzionati; servizio di accompagnamento presso le strutture specializzate; campagne di prevenzione presso istituti scolastici; servizio di sostenimento spese di alloggio per i familiari dei pazienti fuori sede. Ovviamente l’associazione vive e sopravvive grazie alle donazioni, in entrata e in uscita, nella maniera più trasparente possibile. Ma al di là di tutte queste precipue caratteristiche la A.BA.CO. si distingue per la grande sensibilità umana evidenziata da tutti i suoi operatori e collaboratori (tantissimi !!), dai medici specialisti al semplice volontario tuttofare. In poco meno di tre anni l’associazione partenopea, con diramazioni in tutte le provincie campane, è stata in grado di raccogliere attrezzature di estrema importanza e di distribuirle tra i vari plessi ospedalieri della Campania e non solo. L’attività continua e si basa soltanto sulle donazioni spontanee e legittime (come già detto) che, però, non sono mai sufficienti; questa la ragione dell’appello, che è quasi un grido d’allarme, lanciato dall’A.BA.CO. al fine di sensibilizzare tutte le coscienze. Chiunque volesse  aiutare lo sforzo dell’associazione può contattare il presidente Vincenzo Prisco ai seguenti recapiti telefonici:  3338604085, 0810332269 e  0810332271; potrà parlare, capire e subito dopo agire. Tanti bambini in corsia ne hanno estremamente bisogno.

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