PSI : RIPARTIRE, INSIEME.

 

Laura La Rocca

SALERNO – TERRITORIO. LAVORO. ITALIANI. Queste le parole chiave attorno a cui si è svolto il Workshop Organizzativo del Partito Socialista Italiano nella giornata di ieri , 1 Febbraio 2014, presso il Grand Hotel di Salerno. Questo evento, di lavoro politico-organizzativo (preceduto da un primo la scorsa settimana a Bologna, per tutto il Centro nord), ha riunito gli amministratori e i dirigenti del PSI di tutto il Centro sud Italia, in vista delle prossime elezioni amministrative e regionali che interesseranno gran parte della Nazione e in cui, il partito medesimo, ha deciso di presentarsi.  L’idea del ‘’workshop organizzativo’’ consiste appunto nella strutturazione e nella riorganizzazione del partito che, per essere rilanciato, deve far fronte al cambiamento dello scenario italiano, sommerso da enormi e gravi problemi di varia natura (in particolar modo di quella governativa) che stanno sfociando in spaventose trasformazioni sociali, le quali non devono essere in alcun modo sottovalutate.  Primo fra tutti, da prendere in considerazione all’istante, è il problema del lavoro e conseguentemente della crisi che ormai dilaga senza pietà. E quale modo migliore per farlo se non quello di lavorare partendo dai singoli territori, come afferma convinto il Senatore e Segretario Nazionale del PSI Riccardo Nencini, iniziatore di questa sorta di ‘’campagna di ascolto e confronto’’. Lanciando questa iniziativa, il Senatore del Psi, ha voluto anche esplicitare una sorta di invito a tutti i compagni e le compagne che, nell’ultimo periodo, hanno assunto un atteggiamento di sfiducia nei confronti del proprio partito. Un invito questo -rivolto non solo agli iscritti del partito socialista, ma anche a tutti i cittadini italiani- a rimettere mano ai propri diritti ricordando che la sovranità appartiene al popolo. Bisogna quindi che ci sia uno scambio di impegno e responsabilità reciproca, tra il politico e il cittadino. Dopo il discorso iniziale di Enzo Maraio, Assessore al Turismo del PSI al comune di Salerno, il Senatore Nencini ha iniziato ad esporre gli obbiettivi che il partito si è imposto per rilanciare i socialisti in Italia e in Europa, affinchè i propri ideali politici abbiano una ragione e un significato, e facendo in modo che si lasci un segno decisivo. In seguito, alcuni compagni del partito socialista, arrivati da tutto il sud, hanno avuto l’opportunità di esporre le proprie domande e i propri interventi (purtroppo brevi per la mancanza di tempo del programma da mantenere) spaziando nei vasti problemi sociali attuali e chiedendo esplicitamente ai propri rappresentanti politici di prendere una volta per tutte una linea politica precisa e diretta, al contrario della linea di ‘’sopravvivenza’’ adottata fino ad adesso. Gli esponenti del Psi, presenti nella Sala Tafuri del Grand Hotel, hanno accolto le lamentele e le parole amare dei loro compagni, ribadendo ancora una volta che vi è una necessità primaria da parte loro di rivalutare i singoli territori, in particolare del Meridione, e di ritornare a una serietà delle politiche del lavoro. Perché deve essere proprio il lavoro il punto cardine da cui bisogna ripartire per rimettere in piedi la nostra Nazione.  Collegando tutti i pensieri e prendendo in considerazione anche il contesto storico, dalla fondazione del primo partito socialista fino ai giorni nostri, spetterebbe proprio ai socialisti prendere le redini di questi problemi, con senso di autocritica e senza lamentazione alcuna -come ha affermato il Segretario Provinciale del Psi- impegnandosi ad operare insieme per il benessere comune e i diritti di tutti gli italiani, senza distinzioni.

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