‘’The Wolf of Wall Street’’: il Jordan Belfort di Scorsese

 

Noemi Giulia Sellitto

SALERNO – Il grande regista Martin Scorsese è tornato nelle sale con un nuovo film. Alla sua quinta collaborazione con l’americano Leonardo DiCaprio, infatti, il celebre maestro ha deciso di rappresentare sullo schermo la vita dissoluta di Jordan Belfort, il famoso broker fondatore della società Stratton Oakmont. ‘’The Wolf of Wall Street’’ è il titolo di quest’ultima impresa, ripreso direttamente da quello della biografia del protagonista delle vicende narrate. E’ il 1987 quando Jordan Belfort mette piede per la prima volta a Wall Street, dove, istruito dal suo mentore Mark Hannah, entra ben presto nel mondo disonesto degli affari. Riesce, infatti, ad ottenere la licenza di broker, ma il giorno della sua assunzione viene subito licenziato a causa del cosiddetto ‘’lunedì nero’’, giorno tragico per la borsa. Con una moglie a carico, Jordan decide subito di mettersi alla ricerca di un nuovo lavoro: entra allora a far parte di una piccola società di agenti di borsa, dove vengono vendute azioni quotate pochissimo. Le sue capacità sono visibili sin da subito, tanto che, pur trovandosi in un contesto decisamente inferiore a quello a cui era abituato a Wall Street, il broker riesce comunque a guadagnarsi lauti compensi. Un giorno, per caso in un bar, conosce Donnie Azoff, un vicino di casa, il quale, sconvolto dalla ricchezza di Jordan, decide di lasciare il suo lavoro e di mettersi in affari con lui. I due, dopo aver reclutato alcuni malviventi e spacciatori di droga, decidono di fondare con loro la Stratton Oakmont, una società finanziaria. Belfort istruisce pian piano i suoi ‘’dipendenti’’, insegnando loro come truffare le persone e come guadagnare immensamente su ogni commissione. Grazie ai suoi ‘’insegnamenti’’, quindi, le cose iniziano ad andare bene sin da subito, generando un potente giro di truffe.  La Stratton Oakmont si trasforma così in una grande società, capace di realizzare i sogni dei suoi lavoratori e di guadagnare milioni e milioni di dollari nel giro di qualche ora. Jordan Belfort, però, non è più il ragazzo accorto di una volta: egli è entrato pienamente nel mondo sporco degli affari, lasciandosi trascinare a pieno anche nel profondo tunnel della droga. Inizia, inoltre, a tradire ripetutamente Teresa, sua moglie. Un giorno, ad un party della società, conosce la bellissima Naomi, la donna che gli farà perdere la testa e che sposerà, dopo aver divorziato dalla prima compagna. Ma la vita coniugale e uno stile di vita normale, lontano da droghe e prostitute, non fanno per il famoso broker, abbagliato dal lusso, dalla ricchezza e soprattutto convinto che con i soldi si possa comprare tutto. Ben presto, però, la polizia inizia ad intralciare il suo cammino, indagando sugli innumerevoli illeciti commessi dalla Strattom Oakmont. Pur circondato apparentemente da mille persone, Belfort si ritroverà presto solo e svuotato di ogni bene in suo possesso. ‘’The Wolf of Wall Street’’ è un film che non ha peli sulla lingua: Scorsese ha voluto rappresentare in ogni scena una realtà irrazionalmente lussuriosa, senza veli, senza coperture. Un film, questo, che si avvale di un’ottima interpretazione di Leonardo DiCaprio, sebbene i tempi globali di durata siano davvero eccessivi per una trama semplice e poco articolata come la suddetta.  Un lavoro consigliato, dunque, anche se, forse, nettamente inferiore alle aspettative.

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