Sassano saluta il Giro tra emozioni e rimorsi

 

Antonio Citera

 

SASSANO – Una festa dello sport quella che ieri ha invaso le strade di Sassano, il “ Paese delle orchidee”, il Paese di Bruscolotti, capitano del Napoli e compagno di squadra di Maradona. Migliaia le persone presenti alla partenza della sesta tappa del Giro d’Italia che hanno applaudito i loro idoli che osannati dagli sponsor hanno sfilato sul palco allestito per l’occasione. La tappa partita da Sassano alle 10,45 circa, ha raggiunto dopo un percorso di 257 km Montecassino. Una kermesse  di rispetto e una vetrina importante per Sassano e per tutto il Vallo di Diano che per un giorno ha respirato l’aria viziata dei media di tutto il mondo. Una tappa modificata all’ultimo momento a causa di una frana nei pressi di Polla che ha variato il percorso di gara. Al km 20.1, la gara ha preso la strada parallela al tracciato pubblicato. Questa deviazione ha aggiunto 10 km alla lunghezza della fase che è passata dai 247 iniziali a 257. Un percorso quasi interamente  pianeggiante  prima della salita finale , dal Vallo di Diano verso Eboli, Battipaglia, per poi arrivare a Salerno, Cava de ‘Tirreni, Maddaloni, Cassino e l’inizio della salita finale verso il traguardo di Montecassino.  Una tappa dominata dalla maglia rosa Michael Matthews (Orica-GreeEdge) che in volata sbarazza via la concorrenza e si aggiudica il primo  gradino del podio. La corsa è stata caratterizzata da una caduta a pochi km dall’arrivo che ha coinvolto molti atleti, alcuni dei quali, Caruso  in particolare ha avuto serie  conseguenze fisiche ed è stato trasportato in ambulanza in ospedale. Un Giro d’Italia contraddistinto fino a questo momento dalle cattive condizioni meteorologiche che stanno mettendo a dura prova la mente e i muscoli degli atleti. Oggi si correrà la settima tappa Frosinone – Foligno di 214 Km. Una giornata da ricordare dunque per i tanti appassionati delle due ruote che specialmente nel Vallo di Diano hanno affollato di prima mattina i giardini comunali di Silla di Sassano per rendere omaggio alla 97esima edizione del Giro D’Italia. Tanti i preparativi che da giorni fanno eco all’evento di portata storica. Un’organizzazione certosina che ha visto il Sindaco della città delle orchidee, Tommaso Pellegrino, fautore dell’evento vetrina per un territorio troppe volte dimenticato e lasciato in balia di avvoltoi senza scrupoli. Un plauso va a tutti coloro che hanno dato vita a un’ospitalità eccellente ai quasi 2000 componenti della carovana rosa che hanno lasciato il comprensorio con l’emozione impressa nei loro sguardi.

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