Qatar: pronto per il lancio di un canale anti Al-jazeera

Maria Chiara Rizzo

Una nuova mittente arabofona che trasmetterà da Londra in tuti i paesi arabi è tra i progetti  mediatici che il nuovo emiro Tamim Bin Hamad Al-Thani sta mettendo a punto. Secondoindiscrezioni sono in atto selezioni del personale, anche se il lancio del canale era previsto per lo scorso gennaio, ma da allora viene continuamente posticipato. A dare la notizia sono stati i media sauditi edemiratini, in particolar modo il quotidiano degli emirati The National che il 5 maggio scorso pubblicava un articolo dal titolo: “Il Qatar lancerà una nuova emittente televisiva da contrapporre ad Al Jazeera”. Il noto sostegno da parte della famosa emittente qatarinaai Fratelli musulmani è al centro di un forte dibattito diplomatico che giustificherebbe la scelta di creare un canale concorrente di opinioni opposte. Il nuovo emiro, succeduto al padre nello scorso giugno, vuole scrollarsi di dosso le etichette attribuite al padre e miticare il discorso mediatico portato avanti dall’emittente, che ha messo il Qatar in una situazione difficile nei rapporti con i suoi vicini del Golfo. Il sito d’informazione saudita Elaph spiega che dietro al progetto ci sarebbe un intellettuale palestinese, Azmi Bichara, – che da tempo ha preso le distanze dai fratelli musulmani-, il quale sostiene le rivoluzioni arabe e i giovani che rivendicano riforme politiche nell’area del Golfo e fuori. Durante la reggenza del padre, l’emittente aveva fatto una spudorata campagna a favore dei Fratelli musulmani, tanto che agli inizi del marzo scorso, Arabia Saudita, Emirati e Bahrein avevano ritirato il loro ambasciatori da Doha e preteso la fine della propaganda. Il quesito che si pone riguarda la veridicità delle informazioni diffuse da media sauditi ed emiratini, in quanto, non è escluso, che tentino di forzare un po’ la mano.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *