Maddalena Mascolo
CAVA de’ TIRRENI – E’ con vivo piacere che riceviamo e pubblichiamo l’atto di solidarietà espresso dall’avv. Alfonso Senatore nei confronti dell’on. Giovanni Baldi sul cui capo pende una richiesta di rinvio a giudizio per una inquietante vicenda giudiziaria.
Ecco il testo: <<E’ con sincero dispiacere che ho appreso la notizia della richiesta di rinvio a giudizio del consigliere regionale Giovanni Baldi presentata dal dott. Montemurro. L’amico Giovanni è persona profondamente onesta che, per convinzione personale e tradizione familiare, ha sempre reso con impegno e passione civile un trasparente servizio nelle Pubbliche Istituzioni sia come professionista che come politico. A Giovanni va tutta la mia più totale solidarietà nella convinzione che dimostrerà senza alcuna ombra di dubbio la sua più completa estraneità ai fatti che gli vengono contestati, rafforzata dalla certezza che la magistratura farà luce, con la rapidità che il caso richiede, sull’intera vicenda giudiziaria, restituendogli così l’onore e l’immagine di persona adamantina qual è. F.to: Avv. Alfonso Senatore>>.
Sulla vicenda interviene anche l’avv. Marco Senatore, assessore in carica del Comune di Cava che dice: <<La notizia della richiesta di rinvio a giudizio dell’amico Giovanni Baldi è per me motivo di grande dolore conoscendo non solo la sua rettitudine, ma anche la sua generosa sensibilità umana. E’ con questo sentimento di stima e di amicizia che, pur fiducioso nell’operato dei magistrati, voglio esprimere a Giovanni tutta la mia solidarietà e vicinanza, ma anche invitarlo a farsi forza in questo momento di tristezza e di avversità nella certezza che lo supererà dimostrando la sua innocenza ed la completa estraneità ai fatti contestategli. F.to: Avv. Marco Senatore>>.
Davvero apprezzabili non soltanto i commenti alla notizia ma il fatto che due noti esponenti politici cavesi, ancorchè fratelli, abbiano sentito il dovere di rendere pubblica la loro solidarietà nei confronti di un personaggio davvero al di sopra di ogni sospetto.
