Pallanuoto: la Carpisa Yamamay verso l’Euro Cup

 

vania de maio

ATENE – La Carpisa Yamamay Acquachiara chiude il torneo battendo 17-8 l’Utrecht (tra i pali ha giocato sempre Lamoglia, bene soprattutto Valentino, di Astarita il gol più bello con un’azione personale) e attende l’esito della partita tra Jadran Herceg Novi e Vouliagmeni per conoscere il suo destino in Euro Cup: i biancazzurri sono promossi se il match tra montenegrini e ateniesi finisce in parità oppure se lo Jadran vince con al massimo 7 gol di scarto. In tutte le altre ipotesi l’Acquachiara è fuori. Dice Paolo De Crescenzo al termine della gara con l’Utrecht: “In questo momento non so ancora come andrà a finire, ma una cosa già la posso e la voglio dire: La squadra ha fatto pienamente il suo dovere giocando con grande impegno e determinazione 5 partite in 4 giorni, di cui le tre più difficili, le tre decisive, nell’arco di sole 40 ore e con l’handicap dell’espulsioni di Petkovic e Luongo per quasi tutta la gara rispettivamente contro Jadran Herceg Novi e Sintez Kazan. Ho già ringraziato per questo i giocatori e Roberto Brancaccio e ringrazio anche i nostri preparatori atletici per averci permesso di schierare una squadra al top dal punto di vista fisico. Le mie sensazioni sul torneo? Sono stato testimone qui ad Atene delle lamentele di rappresentanti delle altre squadre presenti per la composizione del girone, dovuta a un sorteggio fin troppo sfortunato. Fatto sta che tra qualche ora usciranno fuori dal  torneo due formazioni in grado di poter arrivare almeno in finale, e questo è un danno sia per la manifestazione sia per l’immagine della pallanuoto. Un sorteggio fin troppo sfortunato impedirà all’Euro Cup di avere nei quarti di finale tutte formazioni competitive. Ovviamente mi auguro che l’Acquachiara passi il turno. In ogni caso sin da ora faccio i miei complimenti alle due squadre che si qualificheranno dopo un girone così duro e impegnativo, ed esprimo la mia solidarietà a quelle che, invece, qui ad Atene saranno costrette a rimanere fuori”.

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