La virtualità degli eventi

Barbara Filippone

PALERMO – Seguo da oramai 4 anni tutte le attività di Muro unicamente dal web; un evento mi ha condotta proprio in questa terra abbastanza lontana dalla mia terra di origine: Il Premio Internazionale di Poesia di San Gerardo Maiella, dell’Unitre di Muro, che mi ha premiata per due anni consecutivi. L’inizio è stato dunque questo: un evento che così mi ha regalato l’opportunità di vedere Muro dal vivo proprio per ritirare quei premi inaspettati. E dopo aver visto la mia Muro  me ne sono innamorata.

Gli eventi preparati da questa comunità, le cui case sembrano aggrappate a quello sperone calcareo che le accoglie, hanno però avuto, per me, sempre qualcosa di magico, due in particolare: il primo è stato Il Presepe Vivente, ideato da una delle tante associazioni presenti sul territorio, nello specifico l’Associazione Primula, al cui progetto ho partecipato indirettamente nella creazione della brochure con una sorte di presentazione, che mi ha letteralmente emozionata nella sua preparazione perché attraverso l’evento sono entrata nel merito del significato del Presepe vero e dell’idea falsa che di esso spesso si ha, catapultandomi addirittura nella lettura della Bibbia per comprendere a pieno il senso di un Presepe Vivente; Presepe che tra l’altro è oramai giunto alla sua ottava edizione  e poi un secondo evento di altrettanta importanza, la Sagra della Patata.

 Ed è proprio la  Sagra della Patata l’evento principale di cui la Pro Loco murese si occupa, che ho seguito dal web, senza alcuna partecipazione da parte mia né reale né virtuale; e seguire dal web gli eventi non è cosa facile, perché ogni  evento ha una storia a sé, e non tutti gli eventi tra l’altro sono adatti ad essere raccontati nella modalità di un on-line… Ad esempio si può solo immaginare come le cose siano andate, o dai volti sorridenti nelle foto, o  dalla soddisfazione dei commenti sui social, Twitter, Facebook, Instagram, Forsquare, o attraverso gli articoli dei giornali regionali che si sono occupati dello stesso. È però un dato di fatto che la straordinaria velocità raggiunta dall’informazione sta determinando, o quantomeno accelerando i cambiamenti, e il modo in cui il web ha allargato gli orizzonti costituendo quel grande “villaggio globale” nel quale i flussi informativi arrivano ovunque e da chiunque, in tempi incredibilmente brevi, ha fatto sì che anche chi vive lontano da Muro Lucano per esempio,  avesse l’opportunità di conoscere realtà nuove o partecipare emotivamente a qualcosa che proviene dal paese natio. Naturalmente questo vale per qualunque posto al quale si può essere legati. Così una semplice festa  locale, quale è una Sagra in questo contesto, che senza il web sarebbe potuta rimanere sconosciuta ai più, assume un diverso rilievo diventando un  vero e proprio evento, un evento di gran lunga più interessante di un consiglio Comunale in cui si parla del futuro dei cittadini… Così proprio attraverso il web, la cosa che salta agli occhi è stata la crescita negli anni dell’evento: già dal 2012, l’evento ha assunto un volto più consistente, grazie anche alle persone che hanno costituito il nuovo direttivo, il quale, grazie alla volontà di far acquisire alla patata murese il marchio De.Co. si è impegnato oltre modo nella realizzazione e nella riuscita di siffatto evento. Per coloro i quali si stessero chiedendo cosa sia il marchio De.Co. (ovvero Denominazione Comunale di origine), è un percorso di sviluppo e marketing territoriale che un Comune intraprende affinché il prodotto di origine locale abbia una qualità riconosciuta, concretizzandosi quindi,  in un marchio che viene attribuito al prodotto locale. Quindi un motivo in più che li ha spinti a mettere anima, cuore e volontà comune, coinvolgendo tanti muresi affinché la festa della Sagra riuscisse ad attirare gente oltre i propri confini. E questo è accaduto, da ciò che riesco a vedere su Facebook per esempio… L’afflusso di gente è stato superiore anche a quello del 2013, e tutto sembra aver confermato l’impegno profuso. I commenti e i ringraziamenti non sono mancati e tutti ne sono usciti entusiasti.

Ma ripeto che questo è solo ciò che io ho captato dall’evento “trasmesso” via web; infatti  un evento, nella condivisione in rete, ha necessariamente un eco maggiore di uno che  invece resta off-line… E anche questo è merito di chi ha voluto che l’evento crescesse, ovvero il nuovo direttivo; ma sono assolutamente convinta che la promozione dell’evento sul web della Sagra, o di qualunque altra cosa, abbia dato un quid in più alla sua stessa riuscita.

La verità è che per far muovere un evento sul web sono necessarie delle regole, o meglio delle regole da seguire per avere il massimo di visibilità; così sarebbe utile decidere per esempio l’hashtag ufficiale da usare e da riportare ogni volta che si accenna ad un qualsiasi evento, a quale account Twitter si possono indirizzare le domande brevi, ripetere più volte anche un indirizzo email al quale inviare le domande più lunghe. Sarebbe necessario ampliare il tipo di comunicazione, perché a volte Tweet, post, foto, video e audio da soli non sono sufficienti a raccontare l’evento, spesso si tratta di conversazioni che testimoniano l’accaduto o le opinioni espresse; utile risulterebbe invece raccontare la storia dell’evento (storytelling)  attraverso un live-blogging, nel quale l’addetto alla comunicazione, magari con un fare un po’ scanzonato, potrebbe narrare ciò che accade via via…

Naturalmente a volte esistono modi in cui la pubblicità classica viene associata alla promozione dell’evento via web! Le idee possono essere tante e tutte diverse ma diventa necessario abbracciare un maggior numero di persone interessato o eventualmente che possa essere interessato all’evento e il web e i mezzi che esso mette a disposizione, possono, e diventano, un mezzo piuttosto economico per ammortizzare quei costi di pubblicità che spesso poi diventano gravosi nella promozione di un qualsiasi evento. Quindi chi meglio sa fare on-line, meno resterà off-line.

                                                                                                               

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