Questo “”buonismo” diventato sregolatezza

Annalisa Lupo

ROMA – Poteva già essere chiuso il campo della Monachina nel quartiere Boccea, dove un’ auto guidato da un Rom, ha investito e ucciso. Perché non è stato fatto? Il XIII municipio bocciò il 28 aprile una mozione presentata da Fratelli d’Italia perché fosse chiuso un campo non autorizzato ma considerato :”tollerato”. Tale è il luogo dal quale si è mosso il Killer. A nulla sono valse le proteste del consigliere Andrea Saponara che aveva ottenuto consensi anche dal centro destra ma ci sono troppi interessi in gioco, non vengano a raccontare storie di “buonismo”, Questi Rom, portano voti e lo dicono essi stessi lamentandosi di non essere sufficientemente assistiti. Allora parliamo del campo di Castel Romano dove 989 unità hanno acqua e luce che il comune gli fornisce gratis in beffa di chi é italiano vero e se non paga subisce le ritorsioni legittime delle società fornitrici. Ancora un estremo “buonismo” nel campo della Pontina, dove con lo scandalo di Roma Capitale abbiamo scoperto la storia di tangenti e appalti, per rifornire gli accolti Rom, un popolo di migranti da secoli e che quì ha trovato la pacchia. Ci sono ragazze Rom che carpiscono la buona fede di vecchi soli, pantaloni aderenti, trucco, si infilano nelle case come “amiche” e li derubano di tutto. L’ho vissuto di persona, quando ho raccolto le confidenze di figli i cui padri avevano subito queste ruberie. La solitudine e la voglia di sentirsi ancora giovani spinge questi anziani anche un pò storditi dall’età a dare fiducia a queste ragazzette sveglie. Un altro signore si é trovato le ladruncole in casa, due quattordicenni già note alle forze dell’ordine, nascoste sotto il letto pronte al furto se questi rientrando, non avesse trovato la porta aperta e subito dal pianerottolo non avesse telefonato alla Polizia. Gli uomini del Commissariato di zona accorsi, le hanno trovate nascoste, come dicevo, con sacco contenente i ferri per aprire la porta senza lasciare tracce . Il caso ha voluto che un attimo dopo che le zingare sono entrate, è arrivato il proprietario della casa, ecco perché la porta ancora aperta. Verranno mandate in una Casa Famiglia dalla quale fuggiranno ancora. In questa città si tollera di tutto ed al mercato teniamo strette le borse, in autobus nella metropolitana, il terrore è il Rom. E il Sindaco Marino esordisce con il proposito di costruire case per gli sgraditissimi ospiti. Alfio Marchini, di Lista del Cuore che a Roma ha preso il dieci per cento dei voti contro Marino, indignato come chi scrive, ha chiesto prima le case per i romani che aspettano da anni che le liste di attesa diventino realtà. La gente che vive in quartieri dove ci sono campi Rom, autorizzati o “tollerati”, rischia l’isterismo. Il degrado che svaluta sporca e spaventa, non è più sopportato e non possiamo permettere che le persone si facciano giustizia da soli. Visto che la Polizia viene cacciata a sassate dai campi ospitanti, mandiamo l’esercito. E’ dittatura? No è civiltà. La sregolatezza va combattuta ,causa sono quei “geni” di politici che molti anni fa, per raccogliere voti hanno consentito tutto questo. Come vedete, di “buonismo” non v’era proprio nulla.

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