Caimangate: De Luca e il camorrismo televisivo … perché Lucia Annunziata lo ha aiutato ?


Aldo Bianchini

SALERNO – Ho già scritto di recente sulla vicenda; ritorno sull’argomento per chiarirlo integralmente. Nella trasmissione di Lucia Annunziata su Rai/3 sembra che De Luca abbia trovato la sublimazione di tutte le sue capacità mediatico-televisive. Finalmente ha trovato quella che secondo lui è, forse, l’unica “giornalista – giornalista”; mi sembra un po’ troppo, non che l’Annunziata non ne abbia pienamente le capacità professionali, ma in giro ci sono diverse altre giornaliste che possono tranquillamente tenerle il passo; per De Luca, però, ormai c’è solo e soltanto lei la giornalista-giornalista. L’esplosione d’ira del neo governatore è rimbalzata alla fine del mese di settembre quando intervistato dal Tgr/Campania ha sparato a zero sui giornalisti affermando che contro di lui si fa “camorrismo televisivo”, in particolare ad opera di quella Milena Gabanelli che da tempo sembra davvero perseguitarlo come un cane da presa. Il governatore nella trasmissione di Lira Tv del 2 ottobre 2015 e su Il Mattino del 3 ottobre era ritornato sull’argomento; nel corso della trasmissione televisiva ha più volte “chiarito le sue dichiarazioni, distinguendo tra giornalisti e giornalisti. Quelli ad esempio come Lucia Annunziata”; non ho visto la trasmissione di Lira Tv e per questo commento mi rifaccio al lungo articolo apparso sulla stampa scritta (Il Mattino del 3 ottobre 2015, ndr !!), un articolo rigorosamente anonimo e quindi da attribuire al responsabile della redazione salernitana. Trascrivo integralmente quanto riportato dal prestigioso quotidiano: “Con Lei -ha detto De Luca- nella trasmissione prima delle elezioni abbiamo avuto in diretta un confronto anche duro e reale. Ha rischiato lei ed ho rischiato io, ma alla fine abbiamo portato avanti un discorso di verità. C’è invece chi per una trasmissione intera ripete , senza darti la possibilità di replica e di spiegare ad esempio la mia vicenda giudiziaria. Della quale non è che non si deve parlare, ma bisogna parlarne sempre di più. Dicendo la verità”. Nel precedente articolo ho rifatto la storia della vicenda che nasce dal faccia a faccia elettorale con Caldoro che De Luca perse malamente qualche giorno prima delle elezioni regionali; una figuraccia che venne prontamente riparata dalla sua presenza nella trasmissione di Lucia Annunziata. Per meglio far ricordare quello che accadde sulla tv nazionale riscrivo esattamente quello che ho già scritto nell’articolo pubblicato il 20 ottobre fa su questo stesso giornale: “””Sembrava che da un momento all’altro Vincenzo dovesse alzarsi per andare via, anzi in un passaggio De Luca lo dice a gran voce; in Viale Mazzini tutti pronti a raccogliere sull’altra sponda un altro ferito grave. Poi, come d’incanto, la posizione quasi si inverte ed è Vincenzo a prendere in mano le redini della trasmissione, quasi a ridurre la Lucia al rango di co-protagonista. Fatto sta che alla fine il futuro governatore esce stupendamente vincente e ricostruito sotto il profilo dell’immagine mediatica ed ancora più popolare di prima. E’ vero, Lucia Annunziata diede a Vincenzo il tempo e l’opportunità di replicare e di spiegare (secondo il suo verbo di convenienza !!) gli accadimenti giudiziari senza un controcanto preparato e conoscitore dei fatti, ma Vincenzo ce la mise proprio tutta per inviare bordate anche all’indirizzo di Matteo Renzi”””. Ma come mai Lucia Annunziata, mi chiesi subito, era apparsa addomesticata, addomesticabile e quasi perdente in un esercizio televisivo in cui Ella è espertissima e travolgente come una tigre quando insegue la preda. Insomma come mai Lucia lo aveva aiutato a riverniciare la sua immagine ? Sembrava quasi come se avessi dovuto inseguire un oggetto misterioso ma alla fine un buon amico, sempre per la buona pace in famiglia, mi svelò che uno degli uomini più vicini a De Luca, l’assessore Alfonso Buonaiuto, ora a Napoli in regione con il governatore, è niente di meno che il cugino di Lucia Annunziata. Per carità niente di infernale o di scorretto in questo rapporto familiare che, del resto, esiste fin dalla nascita dei due personaggi; ma per il semplice fatto che esiste qualche dubbio può anche farlo passare nella mente di chi ha assistito a quella trasmissione televisiva molto particolare; certamente nessun conflitto di interessi, forse un conflitto di familiarità che è andato a tutto vantaggio del governatore della Campania. Ma il mondo dell’informazione e della televisione vivono e prosperano anche su questi piccoli casi che non hanno sicuramente danneggiato qualcuno e/o favorito qualche altro. Fortunatamente anche Maurizio Crozza con le sue meraviglie è ritornato sullo scontro De Luca – Gabanelli – Annunziata; ma Crozza non conosceva la parentela da me svelata, altrimenti avrebbe fatto ancora più scintille di quante ne ha già

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