Domenica 20 marzo alle ore 9.00, presso il Terzo Tempo Village di San Mango Piemonte, si terrà la prima edizione del Campionato Regionale di Calcio Balilla in carrozzina a cura dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiatori (ASD) del Terzo Tempo e della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla.
La manifestazione, che vanta il patrocinio morale di Inail, della Regione Campania, del Comitato Italiano Paralimpico e del Comune di San Mango Piemonte, vedrà la partecipazione esclusivamente di atleti paralimpici.
A premiare i vincitori sarà presente il Presidente Paralimpica Italiana Calcio Balilla, Francesco Bonanno.
“Il calcio balilla non è un gioco da bar, ma uno sport vero e proprio che abbraccia 54 paesi in tutto il mondo” ha affermato il Presidente dell’ASD Gladiatori del Terzo Tempo, Roberto Capone (2°classificato ai Campionati Italiani di Calcio Balilla in serie B e 3° classificato in serie A, dove giocava in prestito su richiesta della federazione) “San Mango Piemonte è una delle tante realtà che ha avuto la fortuna di essere presa sul serio dalla Federazione ed al momento è anche la prima porta per chi dal resto del meridione intende avvicinarsi a questo sport. Inoltre, voglio ricordare che il 9 e 10 aprile a Roma ci saranno le selezioni per la maglia azzurra dove la nostra A.S.D. è stata invitata a partecipare; un sogno unico per chi pratica questo sport a livelli agonistici.”
Anche il Sindaco di San Mango Piemonte, avv. Alessandro Rizzo, ha elogiato l’interessante iniziativa firmata ASD durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi lo scorso 18 marzo: “L’iniziativa di ASD Gladiatori ci rende orgogliosi. Altro che disabilità! Io credo che i veri limiti umani siamo di tutta altra natura!”
Infine, come ha giustamente sottolineato il consigliere delegato alle politiche sociali e allo sport del Comune di San Mango Piemonte, Eliana Villari: “Progetti così non sono cosa da poco, e contribuiscono a tenere alto il nome della comunità. Basti pensare che al nord il calcio balilla è utilizzato come terapia di riabilitazione, mentre qui al sud per la maggior parte delle persone è un semplice divertimento da bar o da oratorio. Avanti così, quindi, contro ogni pregiudizio!”