Comunali 2016: l’avanzata di Napoli, il passo indietro di Amatruda e la riscoperta di Celano !!

Aldo Bianchini

SALERNO – Per cercare di capire come gli elettori, di sinistra e di destra, percepiscono le candidature a sindaco abbiamo avviato su questo giornale due sondaggi, il primo il 7 marzo 2016 e il secondo il 21 marzo 2016. Per entrambi i sondaggi abbiamo rivolto ai lettori la stessa domanda, cambiando solo il nome del candidato; la domanda è stata la seguente: “Secondo te ……. è l’uomo giusto per fare il sindaco di Salerno ?”. Naturalmente per esigenze temporali abbiamo incentrato i due sondaggi su due specifici personaggi: Enzo Napoli per il centro sinistra e Roberto Celano per il centro destra; due personaggi politici che, secondo noi, rappresentavano e rappresentano le vere espressioni di un certo livello politico, capaci anche di fare sintesi nei loro rispettivi schieramenti e possibili contendenti per un ipotetico (ma difficile !!) ballottaggio. Ebbene i due distinti sondaggi hanno dato un risultato molto significativo mettendo anche in luce un maggiore interesse del centro destra a blindare la candidatura di Celano e un interesse relativo del centro sinistra sulla candidatura di Napoli che appare già blindata da tempo. Comunque il sondaggio su Napoli ha dato il seguente esito: 340 votanti di cui 293 SI pari all’ 86% e 47 NO pari al 14%. Per Celano, invece, i lettori sono stati davvero tanti anche se la percentuale pro Celano è più bassa rispetto a quella che ha consacrato Napoli; il sondaggio su Celano ha visto la partecipazione di ben 1.291 votanti, di cui 941 SI pari al 73% e 350 NO pari al 27%. I sondaggi, come si sa, non valgono a niente; men che meno vale il nostro sondaggio che è basato sulla buona volontà e sulla correttezza dei nostri lettori che spesso contribuiscono in gran numero al buon esito del quesito. Ma se diamo per scontata la lealtà di voto di oltre 1.500 lettori dobbiamo anche tener conto della loro manifestazione preferenziale su chi dovrebbe rappresentare i due grossi schieramenti in campo. Appare chiaro dai risultati sopra indicati che se per il centro sinistra emerge la conferma di Enzo Napoli come candidato sindaco, per il centro destra viene fuori la sorpresa di circa mille lettori che vedrebbero di buon occhio la candidatura di Roberto Celano a patto che sia di sintesi e riesca ad ottenere la coesione di tutti i partiti che fanno capo al variegato mondo del centro destra. Sicuramente Gaetano Amatruda non ha letto i risultati di questi due sondaggi ma se gli stessi risultati li confrontiamo al recentissimo passo indietro fatto da Gaetano vuol dire che, innanzitutto, il sondaggio risponde ad una certa logica e che i lettori sono stati abbastanza credibili nelle risposte, e in secondo luogo che lo stesso Amatruda avrà (senza aver letto il sondaggio) valutato molto più attentamente la situazione politica generale e quella del centro destra in particolare, situazione che è radicalmente cambiata (anche per via delle imboscate interne) nelle ultime settimane Le reazioni dal centro desta non si sono fatte attendere e qualcuno, come Italia Unica, già grida al colpevole ritardo della chiamata al tavolo di concertazione, mentre Forza Italia è disponibile a discutere,  mentre Fratelli d’Italia ancora mantiene un atteggiamento di prudenza; vedremo !!  In effetti l’unico possibile candidato del c.d. che fino ad oggi è rimasto sempre sulle sue posizioni di autonomia e neutralità è proprio Roberto Celano che, comunque, da sempre è stato un punto di riferimento per tutti nella battaglia di opposizione allo strapotere del sindaco De Luca che dura da circa venticinque anni. L’immagine pulita e trasparente Celano se l’è creata da solo, giorno dopo giorno, senza l’aiuto di nessuno, spesso scontrandosi con gli altri esponenti del centro destra, fino ad arrivare alle dimissioni inattese da presidente di EcoAmbiente Salerno, un gesto che sul piano politico gli è valso moltissimo. Gli elettori dovrebbero ricordare le lunghe e delicate relazioni tecniche che è riuscito a portare nel “salone dei marmi” soprattutto quando si è discusso di bilanci e di finanze; è mancato un po’ sul piano comunicazionale e su quello della visibilità perché in questo settore o hai i soldi (tanti !!) o ti devi chiamare De Luca. Ma c’è tempo per recuperare il piccolo gap e i prossimi 45 giorni dovranno tutti essere incentrati seriamente sulla comunicazione; in questo potrà essergli di grande aiuto lo stesso Gaetano Amatruda, esperto nei rapporti con la stampa, che dovrà riuscire a focalizzare su Roberto la stessa attenzione che è stata riservata a lui dai giornali locali in questi ultimi due mesi. La battaglia, comunque, è dura ma avvincente; poi entrambi hanno il privilegio di essere giovani e in grado di captare il consenso della sterminata massa di giovani che, a Salerno, si muove da una posizione all’altra senza avere un preciso punto di riferimento che da oggi in poi potrebbe essere individuato nel duo Roberto-Gaetano per portare finalmente una ventata di nuovo. A patto, però, che i due riescano a riportare sulle loro ragionevoli posizioni tutti gli altri in una sintesi che da tantissimo tempo manca ai vari raggruppamenti politici del centro destra.

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