Consulenti Lavoro: asseverazione, certificazione e clausole sociali … nell’ottica del loro nuovo ruolo

Maddalena Mascolo
SALERNO – Come ampiamente previsto è stato un successo anche l’ennesimo appuntamento ai fini della formazione obbligatoria continuativa per i Consulenti del Lavoro della provincia di Salerno. Lunedì 19 giugno scorso l’ampio salone del Mediterranea Hotel ha ospitato circa duecento CdL che hanno seguito con molta attenzione e partecipazione i lavori relativi all’argomento in discussione: “asseverazione, certificazione e clausole sociali”. Argomenti che oggi, più che mai, consentono all’intera categoria di fare un salto di qualità nell’ottica (come si dice nel titolo) del nuovo ruolo che già da tempo tutti i consulenti del lavoro sono chiamati a svolgere nell’ambito del complesso mondo del lavoro.
La nuova linea organizzativa voluta da presidente dr. Carlo Zinno sta piano piano crescendo e va imponendosi come la risoluzione alla stanchezza di chi segue questo tipo di lavori e finisce col sentirsi protagonista di un discorso complessivo e professionale qualificante; il “question time”, voluto da Zinno, si sta dimostrando lo strumento utilissimo a trasformare lente e stanche relazioni in palpitanti lezioni che coinvolgono sempre di più l’attenta platea.
Quello svoltosi lunedì 19 giugno 2017 ha avuto il marchio di un appuntamento regionale, innanzitutto per il delicato tema trattato e poi per la presenza di Edmondo Duraccio (presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro di Napoli e coordinatore della consulta dei consigli provinciali della Campania) e di Alfonso Izzo (Presidente dell’ ANCL – Associazione Nazionale Consulenti Lavoro). Ma l’incontro è stato anche caratterizzato dagli interventi della parte sindacale dell’associazione nazionale dei consulenti del lavoro con Vincenzo Testa e Manuela Maffiotti (rispettivamente Presidente ANCL-SU Regione Campania e vice presidente nazionale ANCL-SU) che hanno intrattenuto la platea sul ruolo e sull’operatività del consulente del lavoro per la legalità e la certezza del diritto in relazione, anche, alla facoltà di “asseverazione” che nelle mani dei consulenti diventa uno strumento operativo di qualità ma anche di grande delicatezza. Molto applauditi ed anche interrogati i due sindacalisti nel corso del question time che alla fine della mattinata sono stati letteralmente inondati di domande secche e pertinenti. Molto interessante anche l’intervento del coordinatore nazionale FEDERDAT, Vincenzo Fuccillo, che ha relazionato sull’associazionismo e sulla bilateralità nel mondo del lavoro; argomento questo quanto mai attuale nel convulso cambiamento in atto.
E’ stata poi la volta dei relatori classici che da sempre accompagnano questi incontro finalizzati alla formazione obbligatoria continua; Pasquale Visconti (consigliere dell’ordine degli avvocati di Salerno) ha parlato della certificazione dei contratti tra opportunità e necessità; ha fatto seguito Roberto Tempesta (consigliere Nazionale di disciplina consulenti del lavoro) per parlare dei rapporti interni, non sempre facili, di una categoria che sta acquisendo sempre più prestigio ed importanza. Ha chiuso la parte propositiva Giovanni Ambrosio (giuslavorista, specializzato in diritto del lavoro presso l’università “Sapienza” di Roma) con le clausole sociali negli appalti, lex specialis e contrattazione collettiva.
Infine è stato avviato il question time che ha tenuto banco a lungo ed è stato davvero molto interessante per la pertinenza e la qualità delle domande ed anche per la capacità dei relatori di fornire risposte certe e ravvicinate. Ottimo il lavoro svolto dalla segreteria dell’ordine, dal comitato organizzatore e da quello scientifico.

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