Elezioni 2018: la resa di Pisapia, parla Ragosta

La redazione

SALERNO – “Campo Progressista Campania e le Officine delle idee che da mesi stanno lavorando sul territorio regionale, continuano a pensare che l’offerta politica del centrosinistra non sia sufficiente per contrastare le pulsioni populiste e sovraniste che, sempre con maggiore insistenza, avanzano in Italia. La costruzione di un campo largo del centrosinistra capace di coinvolgere e risvegliare le forze sane impegnate nell’associazionismo, nel civismo e nelle tante esperienze amministrative senza simboli di partito diffuse nel paese, è una priorità assoluta. E l’unico che nel panorama politico ha proposto questa strada è stato, fino ad ora, Giuliano Pisapia. Per queste ragioni gli chiediamo di continuare il suo lavoro e di affiancare in maniera evidente tutti coloro i quali lavorano in tal senso. Una proposta ampia di centrosinistra non solo è necessaria, ma indispensabile per fronteggiare una crisi della rappresentanza sempre più evidente e che può spalancare le porte a scenari inimmaginabili. Rinchiudersi nel campo stretto della sinistra, dando vita ad una “cosa rossa”, non farà altro che certificare la fine dell’esperienza del centrosinistra nel nostro Paese, servendo alla destra più feroce e populista il governo del nostro Paese. In queste settimane, nonostante le difficoltà, erano stati fatti dei significativi passi avanti nella trattativa con il Partito Democratico per realizzare quel campo del centrosinistra largo, progressista e plurale, che potesse tenere insieme le diverse anime della sinistra, del centro, del cattolicesimo democratico, dell’ambientalismo e del riformismo. L’uscita di scena di Angelino Alfano, arrivata nelle stesse ore in cui si decideva di staccare la spina al percorso di Campo progressista, avrebbe potuto rappresentare la chiave di volta per aprire finalmente ad un’alleanza di tutto il centrosinistra. Il mancato accordo sullo Ius Soli – per il quale auspichiamo comunque un esito positivo dell’approvazione entro fine legislatura – certificata dalla mancata inversione dell’ordine del giorno al Senato, ha segnato la brusca frenata nei rapporti. Tuttavia, restiamo convinti, che non tutto il lavoro fatto in questi mesi vada buttato in mare. Restiamo fermamente convinti che vada fatto ancora uno sforzo per tenere aperto il dialogo con il Partito Democratico, incentrato sui contenuti programmatici. A questo proposito, Campo progressista ha già dimostrato di voler lavorare in tal senso e le officine delle Idee hanno rappresentato laboratori territoriali in cui articolare proposte che potessero essere immediatamente traducibili in politiche di governo. Ed è su questa scia vogliamo continuare a dare un contributo con la generosità e il piglio gentile che Giuliano Pisapia ha avuto fin qui e che, ci auguriamo, non venga messo da parte di fronte a tatticismi e sotterfugi di sorta”. Lo si legge nell’appello firmato dal coordinamento regionale di Campo progressista Campania e dalle Officine delle idee Campania.

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