Elezioni 2018: Matilde e la politica come passione

Aldo Bianchini

SALERNO – Quando si parla di liste e di candidati, per qualsiasi tipo di elezione, spesso siamo portati a dire che esistono i candidati sicuri e i candidati che occorrono per riempire la scaletta dei posti che ogni partito può mettere ai voti. E spesso siamo indotti a credere che i “candidati di scopo” rappresentino un’intera classe di personaggi disposti a sacrificarsi in cambio, magari, di qualche remunerato incarico post-elettorale.

Non so se tutto questo risponda al vero; so per certo che ci sono candidati che si sacrificano per passione della politica scartando dai propri obiettivi gli incarichi post-elettorali e cercando solo di contribuire al successo della lista in cui sono stati inseriti, senza lasciare cadere l’eventuale possibilità di un significativo risultato con conseguente elezione, semmai alla prossima tornata elettorale.

Uno di questi personaggi è sicuramente Matilde Milite, avvocato per professione e politica per passione (quella vera ed esaltante che dovrebbe pervadere tutti noi nel segno di un dovere di partecipazione ma anche di un diritto ad essere ascoltati.

Matilde, mi permetto di chiamarla per nome perché è una professionista totalmente aperta verso il prossimo, ha fatto politica da sempre, fin dai primi giorni del suo ingresso sugli scranni universitari, ed ha accettato con grande entusiasmo la possibilità di candidarsi e di partecipare al successo della lista “Noi con l’Italia – UdC” nel collegio proporzionale senatoriale di Campania/3-Portici-Salerno. Per lei non conta il posto nella scaletta della lista, l’importante è poter offrire tutta la sua professionalità in favore di tutti gli elettori ncon la speranza di poterli ricondurre verso le urne nell’ottica di un miglioramento sostanziale del rapporto politica-elettore che sembra essersi interrotto da molti anni.

Del resto il curriculum professionale dell’avvocato Matilde Milite è pieno denso di incarichi di successo, tutti conquistati a prezzo di duri sacrifici in un mondo forense che ancora è attraversato da anomali pregiudizi nei confronti delle donne a causa di un ancestrale senso di non riconoscimento della parità di genere. L’elenco sarebbe lunghissimo; per comodità cito soltanto la nomina a presidente del CdA di “Ausino spa – Servizi idrici integrati”.

Matilde Milite è estremamente sensibile nei confronti degli immigrati e delle problematiche che li accompagnano; non a caso dal 2010 ha offerto la sua consulenza legale allo sportello immigrati della provincia di Salerno e da questo è facile pensare che Matilde è portatrice di una innata disponibilità verso i meno abbienti.

Insegna anche “diritto dei trasporti e della logistica” e “manager logistico nella new economy” nella scuola Progenius di Pagani; una materia, questa, che risulta di grande attualità nel mondo della globalizzazione globale; ma è docente anche di “imprenditoria di base” presso la scuola Mater di Napoli.

Da vent’anni Matilde Milite fa l’avvocato regolarmente iscritta all’ordine di Salerno; è una convinta sostenitrice della “formazione professionale e lavorativa”; del resto lei stessa si è sottoposta a faticosi corsi di formazione anche nell’ambito del “diritto delle relazioni familiari” che le hanno conferito un’ottima gestione dei rapporti educativi con giovani e giovanissimi.

Ha una grande passione per i viaggi, il cinema, la critica letteraria e lo studio della società, la letteratura contemporanea, la musica leggera e classica; parla correntemente l’inglese ed il francese.

Vive a Cava de’ Tirreni, in quella che fu la “piccola Svizzera” metelliana.

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