da Giovanna Santucci e Alfredo Di Domenico
Vuoi leggere di sentimenti, di cibo, ancora….
E allora lasciati trasportare dalle pagine incantevoli del libro di Morais “Madame Mallory e il piccolo chef indiano” da cui hanno tratto il film : “Cucina Amore e Curry”.
Un romanzo che parla di cibo e di sentimenti, di ricette e di amicizia, di emozioni e di amore e infine… di rispetto per le diverse culture!!
Le pagine del libro trasmettono l’amore passionale per la cucina, si respirano i profumi delle spezie, sembra quasi di poter assaporare gusti unici ed accostamenti inusuali.
Perfetto mix di “guerra” culinaria e culturale, innovazione e cucina popolare!
Dietro ai fornelli la giusta fusione di sapori e buoni sentimenti….
“Il libro è servito”
Buona lettura!!
Trama :
“La storia è incentrata sulla triste vicenda della famiglia Kadam, costretta a fuggire dall’India dopo
aver perso ogni cosa a causa di una non meglio precisata rivolta interna. Dapprima trasferitisi a
Londra, nei pressi di Heathrow, Papa, il capofamiglia, decide che lì non c’è futuro per sé e i suoi
cari. Ecco allora i sei componenti imbarcarsi per il sud Europa, destinazione Francia. Un piccolo
incidente penserà al resto, costringendoli a rimanere presso Saint-Antonin-Noble-Val, un
incantevole paesino che conta poco meno di duemila anime, posto nella regione dei Midi-Pirenei.
Scelta appropriata, che si rivela ancor più felice alla luce del ruolo che il contesto gioca nel film. Ma
più che la famiglia Kadam, il vero protagonista è Hassan, talento innato nell’arte culinaria, che
coltiva un rapporto quasi mistico con il cibo ma ancora di più con gli ingredienti di cui è composto.
Hassan dosa bene gli ingredienti, senza che nessuno predomini sull’altro pur rimanendo
chiaramente percepibile. ”
Come la componente culinaria, che funge da traino e da vero e proprio catalizzatore dei sentimenti su cui poggia l’intera operazione.
Perché, come dice come dice Hassan, «il cibo è memoria».