ALBERO RUBATO IN GALLERIA UMBERTO I, CONFCOMMERCIO UN’OFFESA ALLA CITTA’

 

da Uff. Stampa

Sulla vergognosa storia dell’albero di Natale che ogni anno viene addobbato nella Galleria Umberto interviene la Confcommercio di Napoli con una serie di iniziative che dovrebbero aiutare la città a riportare ordine e serenità in Galleria. «Siamo intervenuti contribuendo all’installazione di luminarie in molte strade cittadine e siamo pronti a farlo – spiega Pasquale Russo, direttore di Confcommercio Campania – anche per l’ennesimo scempio effettuato in Galleria. Piccoli interventi rispetto ai grandi problemi della città, ma sicuramente utili per confermare il rispetto che ogni cittadino deve invece avere per Napoli. Quello che è avvenuto rappresenta un’offesa alla città e ai cittadini, si tratta di un episodio molto grave da valutare con grande attenzione perché il ripetersi del furto dell’albero rappresenta qualcosa in più di un’offesa alla città e alle sue istituzioni». Confcommercio Campania ha già programmato una riunione immediata con gli iscritti, un confronto con il Comune e con le Istituzione per concordare con loro le iniziative di cui è pronta a farsi carico. «Lunedì sentiremo i nostri iscritti che già mi hanno manifestato telefonicamente e di persona la volontà di intervenire in aiuto della città per questo ennesimo episodio. Contestualmente ci metteremo in contatto con il Comune – chiarisce Pasquale Russo, direttore di Confcommercio Campania – per concordare con loro le iniziative da adottare. E’ necessario sentire le forze dell’ordine per capire cosa possiamo fare per restituire un po’ di ordine alla Galleria, se necessario magari anche disponendo un servizio di vigilanza notturna. A parte la nostra disponibilità ad acquistare e addobbare un nuovo albero per sostituire quello rubato, crediamo che sia necessario affrontare il problema in maniera radicale: con controlli costanti, non solo per evitare che il furto dell’albero si ripeta, ma anche per dare tranquillità a quello splendido ambiente che troppo spesso viene mortificato da gruppi di giovani che profittano della grande area coperta per giocare a pallone, correre in bici o in motorino. Comune e Forze dell’Ordine sanno da oggi di poter contare sulla nostra piena collaborazione che non sarà solo economica per ridare dignità a un luogo importante della città».

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