L’ARTE IL MOTORE DEL MONDO

Clementina Leone

I ragazzi della scuola di teatro “Crescere insieme con il teatro di
Mercato San Severino ” delle bravissime insegnanti Rosa Santoro e
Alfonsina Della Rocca , guidati dalla straordinaria regista Clotilde
Grisolia, hanno realizzato un calendario meraviglioso che a grandi linee
ha ripercorso la storia del teatro antico, moderno e contemporaneo , con
il quale non solo hanno valorizzato le bellezze artistiche del
territorio scegliendo come alcune location il palazzo Vanvitelliano sede
del Comune di Mercato San Severino guidato dal Sindaco dott. Antonio
Somma, ma con il ricavato delle vendite delle stesso, sono riusciti
anche a devolvere una somma importante al Day Hospital Onco-Ematologico
del reparto pediatrico dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. La
funzione del teatro all’interno della nostra società é fondamentale,
infatti lo stesso,
allena gli individui ad affrontare con maggior sicurezza il reale,
aiuta a comprendere la difficile realtà sociale in cui viviamo e ci
sostiene durante il lungo percorso di crescita. Inoltre,
il teatro può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di
sperimentare forme diverse di comunicazione, favorendo una crescita
integrata di tutti i livelli della personalità. In questo senso è uno
strumento educativo in grado di restituire una centralità all’essere
umano in tutte le sue componenti, ridando dignità all’uomo
valorizzandolo e permettendogli di attuare tutte le sue potenzialità
nell’ottica di un’unità e un’inscindibilità tra corpo e anima. Porsi
nell’ottica di un nuovo umanesimo che, se pure non può dare una risposta
alle domande ultime, può comunque offrire alla persona un percorso di
crescita e di sviluppo completi, al fine di educare persone che siano
soggetti sociali attivi, in grado di guidare il cambiamento e di non
farsene travolgere. Ma tornando alla location scelta per alcune pagine
del calendario relativa al palazzo Vanvitelliano, é stato semplicemente
emozionante per i ragazzi durante il servizio fotografico scoprire anche
un po’ di storia dello stesso in stile dorico-tuscanico. Infatti, grazie
allo studio di documenti d’archivio del ’400 e del ’500, da parte
dell’architetto Pizzo siamo riusciti a scoprire la vera origine del
palazzo non conventuale, come abbiamo sempre pensato, ma bensì “Palazzo
del Principe” o “Casa Regia” fatta costruire da Roberto Sanseverino
intorno al 1440 e il 1470 e solo in un secondo momento trasformato in
convento. Questo é molto altro ancora, visto che il territorio non deve
essere inteso solo come luogo geografico costituito
dalla natura e dal paesaggio, ma anche come un insieme omogeneo di
storia,
tradizioni e culture, che si esprimono attraverso il loro patrimonio
artistico,
e non solo in tutto il loro essere, ha dichiarato l’assessore alle
politiche culturali del Comune di Mercato San Severino Vincenza
Cavaliere.

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