EDUCAZIONE CIVICA IN TUTTE LE SCUOLE ITALIANE DAL 5 SETTEMBRE 2019.

 

Dr. Pietro Cusati
NAPOLI – E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2019 il testo definitivo della legge n. 92 del 2019:“Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”.Il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 5 settembre 2019. L’educazione civica è lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato.L’educazione civica consiste nell’educazione dei cittadini.In Italia, fu Aldo Moro il primo a introdurre nel 1958 (D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958) l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole mediesuperiori.Da qualche anno è stato cambiato nome all’insegnamento di educazione civica, passando al nome “Cittadinanza e costituzione” : educazione ambientaleeducazione stradale (Codice della Strada), educazione sanitaria(regole basilari di pronto soccorso), educazione alimentareCostituzione italiana. Finalmente si è arrivati ad introdurre di nuovo l’educazione civica. Un provvedimento importante  perché con la reintroduzione dell’educazione civica   gli alunni conosceranno la Costituzione ,i principi della Legalità , il rispetto delle regole,il corretto uso degli strumenti informatici , il divieto di uso dei telefonini durante le lezioni. Si

Prevedono anche  specifiche attività  legate al diritto all’informazione, alla lettura e alla comprensione del messaggio giornalistico, al corretto uso dell’informazione anche promuovendo la costituzione di testate giornalistiche studentesche.
L’articolo 3 della legge n.92 del 2019 elenca le tematiche che dovranno far parte dell’educazione civica:
a) Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale;
b) Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015;
c) educazione alla cittadinanza digitale;
elementi fondamentali di diritto, con particolare
riguardo al diritto del lavoro;
e) educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
f) educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;
g) educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni;
h) formazione di base in materia di protezione civile.
“Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento trasversale dell’educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti sulla base del curricolo di istituto”.
Nelle scuole del secondo ciclo la materia è affidata “ai docenti abilitati all’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, ove disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia”.
Per ciascuna classe è individuato, tra i docenti a cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica, un docente con compiti di coordinamento, incarico che prevede anche la responsabilità di proporre il voto in sede di consiglio di classe.

 

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