Tra celebrazioni religiose, fuochi d’artificio, la musica di Arbore. …con allegria e devozione, si festeggerà il Santo Patrono della città di Salerno : San Matteo!
Nel giorno di San Matteo, la tradizione vuole in tavola alcuni piatti tipici, indispensabili a dare la giusta connotazione alla festa….:
“ meveza mbuttunata”,
parmigiana di melanzane
peperoni saltati con aceto
lumache di terra con peperoncino
‘o père e ‘o musso
lupini in quantità
Una vera leccornia! ‘o père e ‘o musso, sale e limone” Cibo da strada e “sfizio” veramente squisito .
Anticamente veniva preparato e venduto da venditori ambulanti chiamati “ventraiuoli” i quali vendevano le trippe lavate, lessate, tagliate in piccoli pezzi e disposte in cuoppi di carta oleata, dopo essere state cosparse di sale e limone….
Proviamo a farlo insieme.
Buon San Matteo!
500 di calcagno di vitello
500 gr di muso di vitello
sale
3 limoni
Innanzitutto acquistate la carne già disossata e pulita.
In una pentola alta e larga lessate il piede e il muso di vitello in abbondante acqua leggermente salata.
Pian piano eliminate il grasso che si forma in superficie aiutandovi con una schiumarola.
Appena la carne sarà ben cotta e tenera scolatela e fatela raffreddare.
A questo punto prendete un coltello affilato e tagliate la carne a fettine molto sottili disponendole su di un un piatto da portata piano, largo e lungo.
Prima di servire, aggiungete una manciata di sale ed abbondante succo di limone.
Per chi vuole seguire la tradizione più “verace”, preparare dei classici “cuppitielli”, di carta oleata e sistemare all’interno ‘o pre e o mussu “
Se volete, aggiungete di fianco nu’ cuoppo i lupini…
A tradizione è servita!!