Coronavirus: l’infettivologo Santoro arriva a Polla … una volta a settimana

La direttrice editoriale

(dott.ssa Maddalena Mascolo)

dr. Luigi Mandia, direttore sanitario presidio ospedaliero "L. Curto" di Polla

SALERNO / POLLA – Abbiamo ricevuto dalla e-mail ufficiale di Domenico Inglese (dipendente Asl non meglio qualificato) il comunicato stampa emesso in relazione all’arrivo a Polla di un medico-infettivologo (Dr. Renato Santoro) e volentieri, in calce, lo pubblichiamo.

La mail ci è stata inviata per ben tre volte (questo nel segno della estrema precisione da parte del mittente) tra le ore 9.36 e le ore 9.50 di oggi. Raccomandiamo, soprattutto al dr. Luigi Mandia, soltanto una maggiore ulteriore precisione nella distribuzione dei futuri importanti comunicati stampa che attengono l’attuale emergenza sanitaria. E’ vero che questo giornale non fa una cronaca pedissequa degli avvenimenti in quanto si dedica di più all’approfondimento dei vari casi, ma è altrettanto vero (dopo che 19 testate giornalistiche hanno qualche giorno fa protestato contro la mancata o lenta diffusione dei dati statistici sulle infezioni) che infastidisce il fatto di leggere la notizia dell’arrivo del dr. Santoro su diversi altri giornali online prima ancora che la notizia ci fosse notificata ufficialmente.

Ecco l’importante comunicato:

Assegnato un infettivo logo all’Area Covid di Polla

Era stato annunciato dal consigliere personale del presidente De Luca sulla sanità, Enrico Coscioni, l’ha confermato il direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, e ora è ufficiale: l’area Covid dell’ospedale “ Luigi Curto” di Polla fruisce di un infettivologo  h24.

Si tratta del dottore Renato Santoro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Il dottore Santoro ha incontrato a Polla il coordinatore dell’area Covid, dottor Rubino, e l’equipe medica composta, tra gli altri, dai dottori De Angelis, Giannattasio e Trotta per un confronto sulle terapie attuate e da attivare.

“È stato un confronto molto costruttivo – dice Santoro – con i colleghi di Polla i quali stanno facendo un gran lavoro. Ho potuto constatare come è stata organizzata in maniera ottimale l’area Covid, i percorsi ad essa collegati e come al meglio vengono rispettate le linee guida in tema di sicurezza rivolte ai pazienti ed al personale sanitario”.

L’infettivologo Santoro, le cui competenze rafforzeranno il presidio specialistico pollese di contrasto dell’emergenza, sarà presente a Polla una volta a settimana, mentre sarà disponibile h24 per eventuali ed ulteriori consulenze.

L’area Covid del nosocomio pollese è stata approntata senza interrompere le attività delle aree chirurgiche e mediche degli altri reparti. Presso di essa vengono accolti i pazienti positivi bisognosi di cure di terapia intensiva di degenza sub intensiva e non intensiva. Lo staff che assiste i pazienti positivi indossa dispositivi di sicurezza con maschere molto avanzate e tute ermetiche. I malati sono completamente isolati dal resto dell’ospedale.

«Cechiamo di contrastare l’epidemia stando in prima linea  – dice Luigi Mandia, direttore sanitario dell’ospedale pollese.  Ringrazio la Regione, tutto il personale del nostro nosocomio nonché i cittadini del Valdiano per le donazioni nei nostri confronti che ci aiutano ad affrontare al meglio questa fase emergenziale».

 

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