Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca: troppi comportamenti irresponsabili ,un eccesso di persone senza mascherine e senza distanziamento sociale.

Dr. PIETRO CUSATI

(giurista – giornalista)

Napoli  27 aprile 2020 – Per i residenti che sono fuori della Campania posso tornare ma devono  avvisare l’Asl e osservare le due settimane di isolamento all’arrivo a casa.   La Campania si adegua quindi alla decisione del Governo  ma il Governatore De Luca ricorda il rispetto delle regole, “evitare di mettere a rischio prima di tutto i propri familiari e amici”. Il rischio di rientro da aree del Nord dove la pandemia è ancora forte c’è, in particolare per gli studenti e i lavoratori di comparti al momento ancora fermi, come quelli del commercio al dettaglio. “Il diffondersi di comportamenti irresponsabili produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità. E’ evidente che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini, oggi per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi”. Oggi si è consentita la mobilità dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. “E’ stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Ma è indispensabile ribadire che sono obbligatori: uso delle mascherine; distanziamento sociale; mobilità solo nelle vicinanze di casa. Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata. Forze dell’ordine e polizie municipali sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza”.Lo ha ribadito il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.Intanto anche dalla Francia arrivano risultati incoraggianti per la cura Ascierto.  Cauto ottimismo per  la sperimentazione del farmaco anti-artrite tocilizumab. I dati potrebbero essere pronti  tra qualche settimana .La parola d’ordine rimane  sempre la stessa:cauto ottimismo.In Francia stanno  sperimentando da alcune settimane il Tocilizumab, conosciuto come  la cura Ascierto, dal nome dell’oncologo del Pascale che per primo lo ha sperimentato con successo in Italia. I primi risultati dello studio, ancora in corso, sono estremamente promettenti. Il Prof. Paolo Ascierto, oncologo dell’Istituto contro i tumori Pascale di Napoli raccomanda la massima prudenza : “Mai come in questa fase occorre non abbassare la guardia. Anche se i numeri in Campania sono buoni non possiamo dire di essere usciti dalla fase 1. I Numeri al nord sono ancora elevati. Certo da noi sono sempre meno i pazienti in terapia intensiva e anche il numero dei morti sono calati, ma dobbiamo comunque mantenere alto il livello di allerta. Bisogna fare molta attenzione. Il virus ancora circola. Nella fase due tutti quei presidi che sono stati utilizzati, devono essere utilizzati ancora di più. Penso alla mascherina, ai distanziamenti, al lavarsi la mano. Questo, in attesa del vaccino che non arriverà prima del prossimo anno, è l’unico modo che abbiamo per proteggere noi stessi e gli altri”. Il New York Times, uno dei più importanti giornali del mondo, punta i suoi riflettori sulla cura contro il coronavirus sperimentata dal Prof.  Paolo Ascierto. L’utilizzo del farmaco per l’artrite reumatoide, Tocilizumab, sperimentato per la prima volta a Napoli su pazienti affetti da coronavirus, sta dimostrando di essere efficace nel trattamento della polmonite interstiziale causata dal Covid-19 nella cura dei pazienti positivi al coronavirus. Il trattamento sta dando ottimi risultati anche in altri ospedali d’Italia, da nord a sud, ed è attualmente utilizzato anche dallo Spallanzani di Roma.
L’idea di usare il Tocilizumab,ricorda il Prof. Paolo Ascierto, è nata dopo una consultazione con i medici cinesi che lo avevano usato su 21 pazienti affetti da Covid-19; in 20 avevano ottenuto benefici importanti dopo poche ore. Ora si tratta di validare il protocollo per poterlo estendere a tutti  pazienti trattabili con questo farmaco.L’Aifa  l’Agenzia italiana del farmaco, è al lavoro per arrivare in tempi brevi al risultato finale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *