Ricordate le rappresentazioni pittoriche napoletane dell’ostricaro che dietro al suo alto cassone di legno, rozzamente allestito , vendeva le cozze e i frutti di mare che in passato venivano mangiati crudi?
Ebbene dal1992 è proibito mangiare i frutti di mare crudi per motivi igienico sanitari.
L’impepata di cozze è uno dei piatti più semplici e gustosi delle località costiere della Campania, ed è stato uno dei piatti più amati da Ferdinando I di Borbone, re di Napoli.
Le cozze vengono vendute tutto l’anno, ma la saggezza popolare suggerisce di consumarle soprattutto in quei mesi senza “r”, : gennaio e poi da maggio ad agosto, poiché i mesi autunnali ed invernali coincidono con i periodi riproduttivi di questi molluschi, per cui le cozze, come le vongole, sono meno buone…
Ingredienti:
Cozze da pulire 2 kg
Pepe nero da macinare al momento
Olio
Aglio
Prezzemolo
Limoni
Procedimento:
Prendete una casseruola capiente a bordo alto , fate un giro di olio e mettete uno spicchio di aglio leggermente schiacciato e fatelo soffriggere.
Appena dorato, toglietelo e versate le cozze, aggiungete subito un bicchiere d’acqua e chiudete il tutto con il coperchio; quindi lasciate cuocere a fuoco vivace, fino a che le cozze non si schiudono completamente.
Durante la cottura le cozze vanno mescolate in un modo particolare: bisogna prendere la pentola per i manici e scuoterla dal basso verso l’alto.
Lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 5/6 minuti .
A fine cottura versate le cozze complete di guscio e del loro sugo, nei piatti da portata, dove avrete già disposto crostoni abbruscati…
Guarnite i piatti con degli spicchi di limone e del prezzemolo tritato, spolverando il tutto con del pepe fresco appena macinato !
Ad un piatto di mare, semplice e profumato, abbiamo abbinato un vino della Costa d’Amalfi, dai profumi delicati e dal sapore asciutto.
Ecco pronta la vostra ‘mpepata e cozze!!
Il piatto è servito!!