CEPI E FEDERCEPI ALLA CABINA DI REGIA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: “UNA OPPORTUNITà STRAORDINARIA PER LE PMI”

ing. Antonio Lombardi - presidente nazionale Federcepicostruzioni
CEPI e Federcepicostruzioni hanno partecipato alla Cabina di Regia per l’Italia Internazionale. Erano presenti: Luigi Di Maio, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Stefano Patuanelli, Ministero dello Sviluppo Economico; Roberto Gualtieri, Ministero dell’Economia e delle Finanze; Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione; Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei; Teresa Bellanova, Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali; Dario Franceschini, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Gaetano Manfredi, Ministero dell’Università e della Ricerca; Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale; Giancarlo Cancelleri, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Crediamo in questo genere di iniziative che hanno lo scopo di coordinare gli sofrzi del pubblico e del privato verso obiettivi comuni. Siamo certi che il lavoro portato avanti fin qui nelle cabine di Regia, tanto più oggi che il paese deve trovare nuovi modi per esportare e contrastare la crisi dovuta alla pandemia”. Così Rolando Marciano presidente di CEPI, che insieme a Federcepicostruzioni ha portato al tavolo di Governo le richieste delle imprese, dell’Italia produttiva, che crea valore aggiunto per l’economia e posti di lavoro. “Abbiamo chiesto al Governo, con fermezza, dignità e determinazione, di sostenere processi di aggregazione e consolidamento delle imprese – ha dichiarato il presidente di Federcepicostruzioni Antonio Lombardi – perché possano competere sui mercati internazionali ed imporre un know-how che già oggi è molto ricercato. L’export può e deve rappresentare una straordinaria opportunità per la ripresa economica del paese”.

Salerno, 18 dicembre 2020

 

 

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