COVID-19: RICHIAMO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA ALL’OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI E RISTORAZIONE E IL DIVIETO IN PRESENZA DELL’OPEN DAY NELLE SCUOLE.

Dr: Pietro Cusati (Giurista – Giornalista)

Napoli, 10 Gennaio 2021 La Campania ha raggiunto, con il 90%, la percentuale più alta d’Italia nella somministrazione dei vaccini. Il  Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha segnalato  al Commissario Arcuri,un sollecito  invio di nuove forniture di vaccino.e di personale aggiuntivo per le vaccinazioni, per far fronte alla situazione di forte sottodimensionamento del personale medico ed infermieristico. De Luca ha annunciato una card, una tessera con microchip da distribuire ai cittadini per certificare l’avvenuta vaccinazione con richiamo.’’ Sul retro c’è un chip. Ci auguriamo che tra qualche mese i cittadini la possano esibire per andare a cinema, al ristorante con più tranquillità avendo la certificazione che sono stati vaccinati”.  “Sarà una tessera di avvenuta vaccinazione che sarà consegnata a tutti i nostri cittadini dopo il richiamo. Servirà a dare una certificazione a tutti coloro che avranno fatto il vaccino”. Il mio vaccino un gesto simbolico “Come atto dimostrativo ho fatto anche io il vaccino, ma su questo è stato fatto sciacallaggio ha detto il Governatore De Luca. In relazione al programmato ritorno in presenza nelle scuole, compatibilmente con la situazione epidemiologica, la Regione Campania ha ottenuto l’invio di 350.000 test antigenici e   sarà definito un programma di screening a tappeto per il personale scolastico  e anche per i lavoratori del trasporto pubblico. Inoltre il Presidente De Luca ha firmato un richiamo all’osservanza delle disposizioni di sicurezza vigenti e misure di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica, per l’esercizio delle attività commerciali e di ristorazione e all’osservanza del divieto di svolgimento di eventi in presenza, con particolare riferimento agli “Open day” nelle scuole.Viene ricordato nel richiamo che gli esercenti ed utenti dei servizi ed attività commerciali sono tenuti al rispetto delle fondamentali e generali norme di prevenzione sanitaria, consistenti nel distanziamento fisico, nel corretto e continuo utilizzo della mascherina e nell’igiene costante ed accurata delle mani, e alla stretta osservanza di ogni ulteriore comportamento di massima prudenza e responsabilità.Il provvedimento,ricorda,altresì che  è fatto obbligo, per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei vigenti protocolli di settore e Linee guida, e di rispettare detto numero massimo Il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Per i pub, trattorie, pizzerie, vinerie, è fatto obbligo, tra l’altro di indentificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati di idoneo documento di identità, di rilevare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura uguale o superiore a 37,5 °C..Inoltre il protocollo prevede “che il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina”.Gli Open day negli Istituti scolastici sono consentiti esclusivamente in modalità “a distanza.Il Governatore della Regione Campania raccomanda ai soggetti interessati il rispetto delle misure di prevenzione sanitaria ed invita le Forze dell’Ordine ad intensificare i controlli sull’osservanza di tutte le misure vigenti  a tutela della salute pubblica. Salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’articolo 650 del codice penale, le violazioni dei provvedimenti statali e regionali recanti le misure di prevenzione sanitaria connesse all’emergenza, sono punite con il pagamento, a titolo di sanzione amministrativa.Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attivita’ di impresa, si applica altresi’ la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attivita’ da 5 a 30 giorni. Per l’accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta si applica l’articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorita’ statali sono irrogate dal Prefetto. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorita’ regionali e locali sono irrogate dalle autorita’ che le hanno disposte. Infine sulla sua vaccinazione  il Governatore De Luca ha detto: “Il mio è stato un gesto simbolico, utile a dare coraggio e fiducia, per dimostrare che è sicuro. Però in Italia non manca mai chi è pronto a fare sciacallaggio e demagogia”. Il Presidente della Regione ha ricordato che “il vaccino l’hanno fatto anche Joe Biden, Kamala Harris, Benjamin Netanyahu, ma in Italia non manca mai qualcuno pronto a fare demagogia e sciacallaggio. L’italia è il primo produttore al mondo di demagogia”.Il suo gesto serviva anche a “contrastare la nuova ondata dei no vax, il personale medico non disponibile, le false notizie sulla pericolosità del vaccino”. Poi, il governatore, ha commentato gli effetti del vaccino: “Solo un po’ di stordimento. Ora aspettiamo il richiamo e se dopo dovessi andarmene al creatore, avrete motivo di essere prudenti, se come spero, rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti, allora potete farvi il vaccino”. Aiutateci ad aiutarvi “Non sarà un 2021 facile. Possiamo però guardare con fiducia ai mesi che abbiamo davanti a noi., bastano comportamenti responsabili, non vi chiediamo altro”.”Sono nettamente contrario alla linea che sta seguendo il governo nazionale, che deve prendere una sola decisione: prevedere una sola zona per tutta Italia, al di là di chi oggi sta meglio o peggio, tranne per le aree dove abbiamo un tasso di contagio altissimo, come il Veneto”. De Luca ribadisce che “la linea delle mezze misure serve solo a prolungare all’infinito l’epidemia e a mandare al manicomio i cittadini e gli operatori commerciali”. “E’ meglio dire a un operatore commerciale questa è la linea per i prossimi mesi. Puoi programmare, lavori di meno, ma ti diamo il contributo integrativo, piuttosto che riproporre questa linea delle mezze misure. Se chiedete a me oggi come stiamo combinati io non ve lo so dire, vi lascio immaginare un povero Cristo di operatore commerciale, un albergatore che cosa deve pensare’’.

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