Festa della donna: il pensiero di Franca Cancro

Prof.ssa Franca Cancro - Teggiano

Carissime amiche,carissimi  amici..questo il mio augurio alle donne che conosco,a   quelle che non conosco e a me stessa:non sprechiamo i nostri giorni  rincorrendo chimere,coltiviamo la nostra vita e chi ci sta accanto,non intraprendiamo battaglie  per cause banali ma per arricchire la nostra anima,non scambiamo la libertà  per un’uscita in più, non  attribuiamo dignità e  femminilità  alle parole ma a noi stesse..e soprattutto non pretendiamo” recinti rosa” in cui affermarci ritenendo il “successo ” e SOLO il ” successo ” l’unica forma di affermazione. Se ci piace la casa,se ci appaga la famiglia,se ci gratifica fare un dolce o curare una pianta, se ci fa sentire in pace accudire chi non ce la fa ,se la Fede sazia il nostro cuore di Infinito…NON SENTIAMOCI FUORI MODA PER QUESTO! AUGURI A NOI TUTTE E AI NOSTRI CARI❤️

One thought on “Festa della donna: il pensiero di Franca Cancro

  1. Lunedì 8 MARZO 2021:AUGURI A TUTTE LE DONNE DEL MONDO E UNA SERENA GIORNATA A TUTTI!
    ”Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza.”
    L’8 marzo è la Giornata internazionale dei diritti della donna. La ricorrenza è stata istituita nel 1977 dall’ONU : un’occasione dedicata alla riflessione sulla parità di genere , alla luce delle violenze e delle discriminazioni che ancora si verificano nel mondo. Nella cultura popolare l’8 marzo è associato all’incendio della fabbrica tessile Triangle, in cui perirono un gran numero di operaie donne, avvenuto il 25 marzo 1911. La prima giornata della donna in Italia fu celebrata il 12 marzo 1922, prima domenica dopo il fatidico 8 marzo russo. Nel 1946 prese il via l’usanza di distribuire mimose nelle manifestazioni di piazza per la parità di genere, sino agli anni ’70, a causa del perdurare delle tensioni dovute agli eventi dell’immediato dopoguerra e della Guerra Fredda.Furono i movimenti femministi post-sessantottini, grazie anche all’intervento diretto dell’attrice americana Jane Fonda, a rivendicare la piena legittimità della ricorrenza, che pian piano trovò poi anche l’affermazione istituzionale a livello mondiale. La travagliata storia della Giornata internazionale dei diritti della donna e il fatto che il suo riconoscimento sia un qualcosa di relativamente recente sono purtroppo un indizio di quanto resti ancora da fare per raggiungere la completa parità di genere in Italia come nel mondo intero.

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