VIA LIBERA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ALLA PROPOSTA DELLA MINISTRA DELLA GIUSTIZIA, PROF.SSA MARTA CARTABIA,SULLA PROCURA EUROPEA.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

La ministra della giustizia Marta Cartabia riceve il presidente della repubblica Sergio Mattarella per la riunione del CSM

Roma, 24 marzo 2021. Si tenuto ieri, nella sede di Palazzo dei Marescialli, un  plenum straordinario del Consiglio Superiore della Magistratura, alla presenza  del Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella. All’ordine del giorno  l’adesione dell’Italia alla Procura europea e la richiesta di parere della Guardasigilli sulla proposta di accordo con il Procuratore capo europeo. Il primo diretto confronto tra la Ministra della giustizia Prof.ssa Marta Cartabia e il plenum del Consiglio Superiore.’’ La guida del ministro della giustizia è sempre di importanza primaria nella vita delle istituzioni del nostro Paese,ha detto il Presidente della Repubblica,’’ Lo è particolarmente in questo periodo, sia per gli adempimenti che nell’ambito del Recovery Plan riguardano il settore della giustizia, sia per le attese di necessari e importanti interventi riformatori oggetto di confronto in Parlamento.’’Il Plenum straordinario del Csm ha espresso il proprio parere favorevole alla proposta della Guardasigilli sull’accordo EPPO (EU Public Prosecutor’s Office), riguardante il futuro assetto organizzativo, numerico, funzionale e territoriale della Procura Europea in Italia. “Si tratta di un passaggio decisivo nella finalizzazione del percorso, lungo e complesso, che ha caratterizzato l’ideazione, la regolazione e infine l’effettiva realizzazione della Procura Europea”, ha sottolineato  la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che ha posto l’attenzione , tra l’altro ,  sui reati di matrice economica e finanziaria, che rientrano nelle competenze della Procura europea. “Diventeranno potenzialmente ancor di più oggetto di crescente vigilanza anche nella prospettiva della corretta gestione del Recovery Fund. Occorre impedire  che le distorsioni illecite nell’impiego dei fondi europei riducano il potenziale straordinario di crescita proprio di questa misura. Non possiamo permetterci di vanificare un’occasione preziosa di ripresa, ricostruzione e rilancio del nostro Paese, quale è il progetto di finanziamento Next Generation Eu”. Il Consiglio superiore della magistratura e’ l’autorita’ competente alla designazione dei tre candidati all’incarico di procuratore europeo ai fini della nomina da parte del Consiglio dell’Unione europea.La Procura Europea ha la sede in Lussemburgo e si occupa  di curare le indagini e perseguire i reati commessi dalla criminalità finanziaria transfrontaliera. alla luce di quanto statuito dal decreto legislativo, 2/02/2021, n. 9 ,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 5 febbraio 2021,il regolamento avente forza di legge consta di 21 articoli con cui sono contenute le norme necessarie ad adattare l’ordinamento giuridico nazionale alle previsioni del regolamento (UE) 2017/1939 del Consiglio, del 12 ottobre 2017, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea  che per l’appunto istituisce la Procura europea («EPPO») e stabilisce le norme relative al suo funzionamento .I componenti della Procura provengono da 22 Stati, fra cui anche l’Italia.La  Procura Europea è stata istituita   nel  2017, per volontà di alcuni Stati membri,  con lo scopo di far fronte a quelle frodi internazionali ai danni dell’Unione Europea aventi carattere transfrontaliero e rispetto alle quali le procure nazionali non hanno poteri di indagine sufficientemente rapidi e penetranti. La Procura Europea esercita i propri poteri nel perseguire le frodi e altri reati in danno degli interessi finanziari dell’Unione. Le condotte criminose di interesse sono delineate nella direttiva UE 2017/1371 del Parlamento Europeo e del Consiglio che definisce il vasto ambito della nozione di “frode e lesione degli interessi finanziari dell’UE”. Sono considerate frodi e reati rilevanti le condotte fraudolente ai danni del bilancio dell’Unione, comprese le operazioni finanziarie quali l’assunzione e l’erogazione di prestiti. I reati gravi contro il sistema comune dell’IVA,  frodi carosello, frodi commesse nell’ambito di operazioni criminali , compiuti in due o più stati membri ed il cui danno complessivo sia almeno pari a 10 milioni di Euro.Le condotte di appropriazione indebita di funzionari pubblici,di corruzione attiva e passiva. Le condotte di riciclaggio. Gli Stati Membri che  hanno aderito alla cooperazione rafforzata e che hanno designato i propri candidati procuratori, sono attualmente ventidue, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Slovenia.La Procura Europea è un organismo strutturalmente indipendente dai singoli Stati che non accetta intromissioni esterne, agisce nell’interesse dell’intera Unione e i suoi procuratori sono completamente indipendenti dalle procure nazionali. 8851 (uffici)

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