UN GRANDE GESTO DI SOLIDARIETA’,PER UNA NOBILE CAUSA,PER LA COMUNITA’ DI MONTE SAN GIACOMO (SA).

 

 

Dr. Pietro Cusati

 

La vice sindaca Angela D'Alto e l'assessore Antonio Caporrino, autori del nobile gesto nei confronti della comunità sangiacomese

Monte San Giacomo(SA) – 31 marzo 2021: ‘’Al dolore subentra la rabbia. Sono sconcertata.’’Scrive su FB la vice-Sindaco del Comune di Monte San Giacomo Angela D’Alto.

’Siamo in guerra: ce lo hanno ripetuto per un anno. E mentre la comunità scientifica incredibilmente ha trovato più di un vaccino in tempo record, ci scontriamo con gli interessi delle multinazionali, i brevetti, e la burocrazia. E così in Italia piuttosto che vaccinare alla velocità della luce, come si fa appunto in una guerra, siamo ancora a carissimo amico. E non ci sono i vaccini, e non ci sono i luoghi fisici, e non ci sono i medici, e non c’è il burocrate che firma la miliardesima autorizzazione, e non c’è il parere di qualche autorità del piffero che verifichi le idoneità di non si sa cosa … Ma scherziamo? Quindici giorni o un mese di ritardo costano migliaia di vite umane! C’è qualcuno che oggi sarebbe ancora vivo se avesse fatto il vaccino nei tempi previsti. Più di uno. Si continua a morire. Siamo in guerra, e si perde tempo. Ci vuole più tempo per compilare i moduli e adempiere a tutte le pratiche burocratiche che per farsi vaccinare. Altro che MES , altro che riaprire le scuole o gli stadi. Una disfatta per l’Europa e per l’Italia. Ma per questo non sento proteste , non vedo sbattersi nessuna forza politica, non sento un grido di allarme. Dove sono tutti? Dove siete? Partiti, governi,sindacati, dove? ‘’

Un grido di allarme della Vice-Sindaco di Monte San Giacomo Angela D’Alto per sollevare un problema evidente di difficoltà della politica di vaccinazione europea e un grandissimo gesto di solidarietà per la Comunità di Monte San Giacomo, per una nobile causa, insieme  ad un altro amministratore comunale l’assessore  Antonio Caporrino hanno deciso di donare, con la esigua indennità,  70 saturimetri e hanno messo a disposizione, per un mese 10 BOMBOLE DI OSSIGENO, che saranno disponibili ad essere RITIRATI PRESSO LA FARMACIA Clemente di Monte San Giacomo.  Pubblichiamo il messaggio di solidarietà dei due amministratori del Comune di Monte San Giacomo, un generoso gesto concreto di solidarietà civile, unitamente al Farmacista di Monte San Giacomo Dott. Antonio Clemente:

Uno dei 70 saturimetri acquistati da Angela D'Alto e Antonio Caporrino

Cari concittadini, in questo momento così difficile per la comunità di Monte San Giacomo, la cosa più importante per tutti è avvertire vicinanza, solidarietà e protezione. Mai come ora, il nostro paese è come un unico corpo sofferente, colpito, bisognoso di cure per potersi finalmente rialzare. E tutti siamo coinvolti e toccati da ogni singola storia, perche ognuna ci appartiene nel profondo. Ogni dolore è stato il dolore di tutti. Per questo, io e Antonio, consapevoli del nostro ruolo, avvertiamo il dovere civile e morale di fare qualcosa di concreto per Monte San Giacomo. Abbiamo perciò deciso di compiere un piccolo gesto, nella speranza che possa essere di aiuto: abbiamo deciso di DONARE integralmente, a questa comunità, la nostra pur esigua indennità di vicesindaco e assessore dell’ultimo anno, per acquistare 70 SATURIMETRI e mettere a disposizione per un mese 10 BOMBOLE DI OSSIGENO, che saranno disponibili ad essere RITIRATI PRESSO LA FARMACIA Clemente da chi ne avesse bisogno, su indicazione del proprio medico di base. Avremmo preferito acquistare altro per il nostro Paese, ma sappiamo che questi strumenti sono utili se non indispensabili in un momento così. Speriamo, con questo gesto, di aiutare la nostra comunità a rialzarsi, in modo da poter tornare tutti, presto, a vivere pienamente le nostre vite. Io e Antonio vogliamo approfittarne per ringraziare di cuore il farmacista Dr Antonio Clemente, alias Totò, che ha fatto da tramite rinunciando a qualsiasi forma di guadagno, rendendoci possibile acquistare a prezzo di costo i presìdi. Ci spiace non averne potuto prendere di più, ma al contempo siamo certi che saranno destinati a chi ne ha più bisogno e speranzosi che questa emergenza sanitaria possa passare il più in fretta possibile, in modo da non averne più necessità come ora. F.to: Angela D’Alto e Antonio Caporrino‘’

 

 

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