Calcio a 5: Alma fuori dai play-off Il sigillo di Priori illude i granata: l’Ap fa propria l’intera posta in palio

 

Matteo Maiorano

(portavoce Alma)

Sconfitta interna per l’Alma Salerno. I granata cedono il passo al Parete, abbandonando con quaranta minuti d’anticipo qualsiasi velleità promozione. Termina infatti con il risultato di quattro a uno l’incontro del PalaTulimieri tra i salernitani e il cinque di Mangiacapra. L’Alma Salerno chiude con sette successi, un pareggio e quattro kappao il bilancio domestico stagionale. I granata saluteranno il campionato regolare settimana prossima in occasione della trasferta di Benevento.

LA PARTITAA protezione della porta granata c’è dal primo minuto Marco Fuschino, che compone il quintetto titolare con Galiñanes, Altomare, Mennella e Priori. Grandi assenti del match Danilo Spisso e Gennaro Canneva, fuori per squalifica ma regolarmente in tribuna al fianco dei compagni. Il primo brivido della gara è di marca rossoblù: pregevole la presa aerea di Fuschino sulla conclusione a botta sicura di Scheleski Gomes.  Al 6’ vale quanto un gol il doppio salvataggio sottoporta di Galiñanes sulle conclusioni ravvicinate di De Crescenzo.

Al 9’ il primo squillo granata: Severino si invola sulla fascia e lascia partire una conclusione insidiosa: a salvare Fusco c’è il montante, che spegne sul nascere il principio d’esultanza del giovane scuola FF Napoli. La gara si sblocca al 13’: Scheleski riceve dal limite e trafigge Fuschino con una conclusione potente e angolata, sulla quale l’ex Frattese non può far nulla. L’Alma potrebbe subito riaprire la contesa ma Mennella, a tu per tu con Fusco, si lascia ipnotizzare. Il pari granata arriva al 15’ e porta la firma di Priori: il brasiliano approfitta di un pasticcio difensivo degli ospiti spedendo la sfera all’angolino basso. A pochi minuti dalla sirena arriva però la doccia gelata: Bonato lavora bene dal limite dell’area e serve l’accorrente Luiz Paulo che insacca da due passi.

La seconda frazione si apre con le buone ripartenze dei granata, che faticano però a concretizzare sottoporta. Il primo vero brivido della ripresa lo procura De Crescenzo, che a tu per tu con Fuschino centra il palo. L’Ap continua a pressare nella metà campo salernitana e trova il terzo gol con Bonato. Al 15’ scintille in area granata: l’arbitro manda negli spogliatoi sia Fuschino che Paduano. Qualche istante più tardi Freccia estrae il doppio giallo nei confronti di Altomare, complicando i piani di rimonta del cinque di Magalhaes. Mennella guida gli ultimi assalti dei salernitani: il numero 9 si procura il sesto fallo, che porta al tiro libero Galiñanes.

Il bomber argentino si lascia però ipnotizzare e conferma le sensazioni negative che caratterizzano gli ultimi minuti di gara. I dubbi diventano certezze quando Bonato, approfittando del portiere di movimento, lascia partire una conclusione dalla distanza che termina direttamente nella porta lasciata sguarnita dai granata.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *