Dal 14 gennaio 2022 è in vigore la legge che vieta l’uso della plastica monouso, non compostabile e biodegradabile,sono previste sanzioni da 2.500 euro fino a 25.000 euro.

da Piero cusati

 

 

 

 

 

 

L’Italia ha recepito  la direttiva europea  con la quale  mira a ridurre  l’impatto di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, preservando mari e oceani. Stop  all’utilizzo della plastica monouso dal 14 gennaio 2022, il divieto di utilizzo di oggetti in plastica usa e getta,non compostabile e biodegradabile, è previsto  dal decreto legislativo 196/2021, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.205, del 30 novembre 2021. Uno step fondamentale nella tutela dei  mari e oceani .La quantità di plastica presente nei mari e oceani si aggira tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate,numeri che hanno indotto  l’Unione Europea a firmare la cosiddetta Direttiva “Sup” (Single Use Plastic). Dal 14 gennaio 2022 in Italia  sono banditi dai supermercati e rivenditori diversi oggetti in plastica monouso. Le categorie coinvolte riguardano solo la plastica usa e getta, quindi quella non biodegradabile né compostabile. Per  i negozi e i produttori che hanno ancora scorte in magazzino di prodotti in plastica monouso, potranno venderle fino a esaurimento, in questo caso però sarà necessario comprovarne l’effettiva immissione sul mercato in data antecedente al 14 gennaio 2022. Non sarà più possibile acquistare: posate, piatti, cannucce ed altri prodotti in plastica ,ovvero le materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti, i bastoncini cotonati , agitatori per bevande, aste da attaccare a sostegno dei palloncini, alcuni specifici contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi. Il divieto non si limita alla sola produzione e all’utilizzo nella gastronomia e nella ristorazione da asporto ma anche alla vendita da parte di supermercati e negozi. E per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni  da 2.500 euro fino a 25.000 euro. La strategia europea mira a contrastare l’inquinamento dei  mari e oceani,  la plastica che galleggia è composta proprio dalla plastica usa e getta.

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