Bianchini Group: il “padel” e la disfida del “T.T.”

 

Aldo Bianchini

Nella foto da sinistra: Simone, Giuseppe, Marco, Felice e Andrea

SALERNO – Nell’ottimo impianto sportivo polivalente “Terzo Tempo” è andata in scena la battaglia sportiva del secolo; ovvero tra genitori (Giuseppe e Marco, oltre cento anni in due, portati piuttosto bene) e figli (Felice e Simone, meno di cinquant’anni i due, portati sicuramente molto bene).

E per cristallizzare l’evento nel tempio “T.T.” c’è stato un terzo incomodo: Andrea (quasi quarantenne, cugino dei due genitori e “quasi” zio dei loro figli) che si è barcamenato, non so con quanta buona volontà, a supporto dei due genitori per contrastare l’azione veemente dei due giovanissimi avversari.

Al centro il nuovo sport chiamato “PADEL”, una sorta di mini tennis molto divertente e praticabile senza tanti sofismi.

Due i risultati completamente diversi; da una parte l’azione di supporto di Andrea non è stata sufficiente e il terzetto più anziano ha perso entrambe le partite giocate ed è stato travolto dai due giovanissimi; altra storia, invece, quando i due genitori, Giuseppe e Marco, hanno afferrato le padelle, pardon le racchette, per lavare l’onta subita; mentre Andrea si faceva da parte.

Ed è stato tutto un programma, da godere dal primo all’ultimo minuto con Marco come stratega scientifico della difesa e dell’attacco con possenti lungo linea di dritto e di rovescio e palle tagliate, e con Giuseppe nella veste del classico “impostatore” del calcio di una volta, sempre pronto a chiudere senza pietà, con volee tennistiche di dritto e rovescio, ogni attacco del fratello e per spegnere le magre velleità difensive dei due giovani rampolli Felice e Simone.

Non è la prima volta che i due giovani le prendono di santa ragione e questo ha alzato il livello di rabbia con tanta voglia di ottenere una rivincita la sfida si è conclusa tra gli applausi dei pochi presenti.

Poi, dal campo di gara verso gli spogliatoi, è stato tutto un fiume di discussioni e di interpretazioni di quanto era accaduto; non sono mancate, però, le risatine sotto i baffi dei due genitori verso i figli che, ad onor del vero, hanno subito raccolto la saggia comprensione del sottoscritto e le spiegazioni abbastanza logiche di Andrea.

In palio, ovviamente, c’era la classica pizza che sarà programmata nel corso del mese di maggio, così almeno si spera; mentre all’orizzonte già si profilano nuovi accesi duelli con la partecipazione anche degli altri componenti il cosiddetto “Bianchini group”.

 

 

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