TORRACA ONORA ENZO CARUSO

 

Aldo Bianchini

Torraca - il pannello distrutto da anonimi vandali

TORRACA – L’articolo dell’avv. Giovanni Falci sulla distruzione del pannello di ceramica sul tema della Pace realizzato dall’artista Enzo Caruso, ha scatenato una bagarre nel piccolo centro cilentano.

A parte i proprietari della casa sulla cui facciata era applicata l’opera che hanno preso le distanze dal fatto, anzi dal misfatto riferendo di “caso fortuito e accidentale” e hanno paventato “denunce” per diffamazione (sic), tutti i partecipanti ad una chat whatsapp e tanti altri ancora, si sono dimostrati dispiaciuti e amareggiati anche per l’”affronto” al loro compaesano, il maestro Enzo Caruso.

Riporto in sintesi alcuni significativi post, fornitimi dall’avv. Falci, dei partecipanti al gruppo whatsapp per rappresentare l’amarezza della popolazione “Caro Giovanni  mi è  piaciuto  molto  il tuo articolo. Dovrebbe farci molto meditare. Quell’opera mi mancherà molto perché  girando x le visite  mi fermavo sempre a guardarla  con piacere e ancor di più  mi mancherà  pensando  al modo in cui è  andata  persa”; e ancora “Un vero peccato”; “(…) leggendo l’articolo sembra che i torrachesi  siano contro Caruso. Anzi siamo onorati di avere un artista torrachese del suo livello, anzi vorrei parlare per dei lavori”, etc. etc.

Tutta questa sollevazione ha fatto sì che Enzo Caruso scendesse in campo e decidesse di “regalare” ai propri compaesani, un nuovo pannello uguale a quello andato distrutto.

Enzo Caruso, spinto dalle manifestazioni di solidarietà e di affetto verso la sua persona e dalle manifestazioni di stima per la sua arte dimostrata dai torrachesi per la distruzione del suo pannello, ha detto che lo rifarà uguale.

Il pannello prima di essere distrutto da mani ignote

Ovviamente, questa volta sarà affisso sempre in via Palamolla, ma sulla facciata di casa Caruso, un paio di fabbricati più avanti di dove si trovava in precedenza.

L’avv. Falci ha invitato il Comune, che ha aderito di buon grado, a organizzare una manifestazione pubblica per l’inaugurazione del nuovo pannello, anche con la consegna della cittadinanza onoraria all’artista Enzo Caruso che con le sue opere ha dato e continua a dare lustro al suo paese natale.

Le mattonelle, i colori e la cottura saranno omaggio di Silvio Solimene della Ceramiche Solimene di Vietri sul Mare che avendo appreso della notizia si è subito reso disponibile a fare riavere al Paese l’opera del suo artista andata persa.

La posa in opera del pannello sarà curata dal direttore dei lavori “incriminati” che si è reso anche lui disponibile a dare il suo contributo al ripristino dei luoghi e dei sentimenti della popolazione.

Questo, consentitemi di dirlo, anche grazie all’informazione partita dal mio giornale che ha dato voce a una protesta giusta e civile che si terminerà in maniera positiva, senza querele e battaglie giudiziarie prospettate da qualcuno, ma solo grazie alla sensibilità di un grande Artista che è prima ancora un grande Uomo e che si chiama Enzo Caruso.

In chiusura lasciatemi trarre questa massima: dalla violenza della rottura dell’opera è venuta fuori la violenza di una denuncia prospettata; dal dolore della distruzione è venuto fuori la disponibilità a “risarcire” l’intera popolazione con il proprio lavoro.

 

 

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