PD: D’Attorre, gli antideluchiani e quella telefonata maldestra

 

Aldo Bianchini

On. Dr. Alfredo D'Attorre

SALERNO – Nella notizia che Alfredo D’Attore (filosofo, docente universitario) è entrato nel “cerchio magico” della nuova segreteria nazionale del PD condotto, quasi per mano verso un probabile disastro, da Elly Schlein c’è la notizia più interessante per noi salernitani in quanto proprio D’Attore (lucano di nascita – salernitano d’adozione – politicamente calabrese e romano per meriti culturali) è un profondo conoscitore della macchina di “potere politico deluchiano” per essere stato segretario provinciale del PD di Salerno per alcuni anni, almeno fino al 2006/2007, fino a quando cadde come tanti altri nelle disgrazie del kaimano e venne epurato dl cerchio magico deluchiano.

Leggo in questi giorni sulla stampa salernitana che D’Attorre è considerato un antideluchiano per eccellenza; non so sinceramente cosa significhi in quanto potrebbe anche essere il contrario, che cioè  è De Luca un anti D’Attorre.

Difatti nessuno ricorda che D’Attorre fino all’epoca dello sfratto era considerato il fedelissimo di De Luca al punto da apparire come il vero delfino del capo, vuoi per la sua capacità dialettica che per la preparazione culturale; anche più di Nicola Landolfi che lo tallonava d’appresso sperando in un passo falso del più quotato avversario per soffiargli il posto; come in effetti è accaduto dopo il capitombolo d’attorriano. E il passo falso arrivò.

Non so quanti ricordano che nel periodo della guerra senza esclusione di colpi tra De Luca e Andria per le amministrative del 2006 e del conseguente scontro interno al PD con gli esponenti regionali calati a Salerno e disposti anche a menar le mani per indurre le falangi deluchiane ad arrendersi al cospetto di quelle andriane che, almeno come immagine, apparivano più contenute e meno sfrenate, ci furono varie trattative avviate di due gruppi senza alcun esito positivo.

Si racconta (ma è tutto al condizionale) che nella sua veste di segretario provinciale, e quindi titolato a condurre almeno le trattative ufficiali, abbia avuto una caduta di stile andando ad infilarsi maldestramente nelle trattative ufficiose ed anche di sottobanco.

Esisterebbe la registrazione di una telefonata rapidamente consegnata al kaimano (da una mano amica/nemica ?) nel corso della quale lo stesso D’Attorre si espresse con considerazioni molto pesanti in danno del capo, in relazione alla sua ostinata volontà di continuare a comandare solo lui in nome del popolo sovrano. Considerazioni che facevano apparire D’Attorre non più come il fedele delfino ma come il pericoloso cospiratore; e venne rapidamente abbattuto nei mesi successivi a tutto vantaggio del più affidabile Landolfi che conquistò la segreteria provinciale tanto ambita. Sicuramente non fu solo la maldestra telefonata ma anche il fatto che la sua figura cominciava a diventare troppo ingombrante per tutti, in un ambito di personaggi che non avevano i numeri per dialogare con il capo e semmai indurlo a miti consigli.

La storia poi ci dirà che D’Attorre entrò, come eminenza grigia, nelle grazie del segretario nazionale Pier Luigi Bersani che lo candidò in Calabria facendolo entrare in Parlamento.

Ora il grande ritorno in sede nazionale con la Schlein, con la speranza che non dimentichi Salerno e, soprattutto, i giusti suggerimenti da elargire alla segretaria per spiazzare l’ex grande capo.

Ce la farà ? Alla storia l’ardua sentenza; così come la stessa storia ci dirà se nel 2006 aveva ragione D’Attorre o De Luca.

 

 

3 thoughts on “PD: D’Attorre, gli antideluchiani e quella telefonata maldestra

  1. Sono diventato segretario del Pd, ben lontano dal 2006. Quindi con gli anni non ci troviamo. Non sono mai stato segretario deiDs, bensì del Pd, dopo Michele Figliulo che lo è stato dal 2007-2010.
    Tra l’altro, non so se questo renda “quotati”, sono stato eletto tre volte consigliere comunale e, dei 15 anni trascorsi al Comune, 8 sono stati da Capogruppo consiliare.
    Cordialità
    Nicola Landolfi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *