la redazione
FELITTO – In occasione delle celebrazioni per la settimana di San Vito, santo patrono dello splendido borgo cilentano, Felitto ospiterà il matematico Michele Mele per un nuovo evento sul tema dell’inclusione. Alle ore 18.30 del prossimo 17 Giugno, presso il municipio di Felitto, lo scienziato salernitano, attualmente ricercatore presso l’Università degli Studi del Sannio ed Education Officer della campagna “Science in Braille” delle Nazioni Unite e del Royal Academy of Science International Trust di Londra, racconterà la storia di Jacob Bolotin, primo non vedente della storia abilitato ad esercitare la professione medica.
Nato nel 1888 in una famiglia di immigrati polacchi di religione ebraica trasferitisi a Chicago nella seconda metà del XIX secolo, Bolotin sfidò il pregiudizio e, a dispetto della cecità e degli ostacoli posti sul suo cammino da chi non volle credere in lui, divenne un rinomato pneumologo e salvò innumerevoli vite. Questa straordinaria figura è una delle dieci presentate da Mele in “L’Universo tra le Dita” (Edizioni Efesto), saggio divulgativo che raccoglie le appassionanti vicende biografiche e le sorprendenti imprese di scienziati ipovedenti o non vedenti dal XVII secolo ai giorni nostri. Il libro ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali spicca il Premio Speciale Logos Cultura ai Pegasus Literary Awards di Cattolica, noti come gli Oscar della letteratura.
La serata, organizzata dall’Associazione Pasquale Oristanio, sarà una nuova occasione per dimostrare, con l’esempio di un grande del passato, che i luoghi comuni ed i preconcetti che allontanano le persone con patologie della vista dalle discipline scientifiche devono essere eliminati e per scoprire insieme una storia appassionante che resterà nell’immaginario di chi la ascolterà nella splendida cornice di Felitto.
