Accolto il ricorso della Regione Campania, sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico e rimessa alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma. Con ordinanza n.5884/2023 del 30 ottobre 2023 , il TAR Campania, li, sez.IV, ha accolto la richiesta cautelare e di rimessione alla Corte Costituzionale presentata dalla Regione Campania contro il decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito e del MEF con il quale il numero delle autonomie scolastiche era stato ridotto da 965 a 839. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Prof. Giuseppe Valditara ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato,tramite l’Avvocatura Generale dello Stato, avverso l’ordinanza del 30 ottobre 2023 , del Tar Campania, che ha sospeso l’applicazione del dimensionamento scolastico per la regione. «Pur nel rispetto che si deve a ogni pronuncia giurisdizionale, non può ritenersi condivisibile che il Tar Campania si sia dichiarato competente su un decreto, adottato di concerto tra due ministeri, con i criteri per la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici sul territorio nazionale».Sottolinea il ministro dell’Istruzione che «a quella politica che continua a fare polemiche strumentali e demagogiche, facendo credere che da questa riforma si determinino chiusure di plessi o riduzione di servizi, che invece non ci saranno, si può solo ribadire che continueremo a lavorare per l’attuazione delle riforme richieste dal Pnrr nell’interesse della modernizzazione del nostro Paese».Il Tar Campania, accogliendo il ricorso della Regione, guidata dal governatore Vincenzo De Luca , ha sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico ed ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma. «L’accoglimento del nostro ricorso – ha commentato il presidente De Luca , ferma la scellerata decisione del governo di tagliare scuole, risorse e personale scolastico in Campania. Avevamo rilevato nei mesi passati l’assurdità del ridimensionamento delle attività scolastiche, soprattutto nel momento in cui diventa ancora più necessaria un’attività educativa e di cura dei ragazzi, soprattutto nei quartieri più a rischio. Il Tar ha deciso la sospensione del provvedimento del governo ed è una decisione importante, che ci incoraggia a proseguire la nostra battaglia fino alla sua conclusione positiva».”L’accoglimento del nostro ricorso – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca – ferma la scellerata decisione del Governo di tagliare scuole, risorse e personale scolastico in Campania. Avevamo rilevato nei mesi passati l’assurdità del ridimensionamento delle attività scolastiche, soprattutto nel momento in cui diventa ancora più necessaria un’attività educativa e di cura dei ragazzi, soprattutto nei quartieri più a rischio. Il Tar ha deciso la sospensione del provvedimento del Governo ed è una decisione importante, che ci incoraggia a proseguire la nostra battaglia fino alla sua conclusione positiva”.