Roma: Michele Mele ospite a Villa Medici per un seminario su scienza, storia e inclusione

 

Maddalena Mascolo

 

La cinquecentesca Villa Medici, nel cuore di Roma, è la sede della prestigiosa Accademia di Francia nella capitale italiana. In questa storica cornice, lunedì 16 giugno alle ore 15.30, si terrà la conferenza internazionale ‘Cambiare l’Ottica’, organizzata dal ricercatore e storico dell’arte transalpino Pierre Von Ow; tra gli ospiti anche il matematico salernitano Michele Mele, ricercatore in matematica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, già nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito motu proprio della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

L’evento, aperto a tutti, si concentrerà sull’abbattimento di false credenze relative ai non vedenti e sulle troppo spesso sottovalutate capacità di questa minoranza. L’intervento del Dott. Mele verterà sulla figura di Nicholas Saunderson (1682-1739), matematico e fisico, professore lucasiano presso l’Università di Cambridge, primo scienziato non vedente della storia, ed in particolare sulla sua tavola tattile, il primo strumento per fare matematica senza l’ausilio della vista, e sulla sua influenza sulle moderne tecnologie assistive. Già invitato a tenere seminari su temi legati a scienza, storia e inclusione in prestigiose istituzioni italiane ed esteri, incluse le università di Firenze, Verona, Oxford e Cambridge, il ricercatore salernitano è stato definito “pioniere della didattica inclusiva” in un articolo sulla stampa inglese ed è autore di due libri divulgativi, “L’Universo tra le Dita” e “Il Richiamo della Strada”, entrambi pluripremiati e pubblicati da Edizioni Efesto.

Sarà certamente una grande occasione per ascoltare storie che raramente vengono coperte dai media generalisti e per apprendere importanti nozioni su come rendere la nostra società più giusta, umana ed inclusiva.

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