da Uff. Stampa
“Credo opportuno chiarire, rispetto alle notizie delle ultime ore, che non esiste alcuna ipotesi né alcun progetto relativo allo spostamento delle Fonderie Pisano nell’area ASI”.
“Comprendo pienamente le preoccupazioni espresse dai cittadini in questi giorni. Sono preoccupazioni legittime legate alla tutela della salute e dell’ambiente, che meritano attenzione e rispetto. Le fonderie sono un patrimonio industriale del nostro territorio. Ma la loro delocalizzazione deve essere affrontata, a mio avviso, con una valutazione attenta e approfondita, evitando di prospettare soluzioni prive di fondamento che aumentano solo allarme e preoccupazione.
“Non ci sono le condizioni per insediare l’impianto in una zona simile a quella apparsa sulla stampa, a ridosso di scuole, abitazioni, attività commerciali e, in prospettiva, del nuovo ospedale. Peraltro, in tale area esiste già un progetto di sviluppo agroalimentare e la stessa proprietà delle Fonderie non sembra aver presentato alcuna richiesta.
Manteniamo dunque alta l’attenzione e continuiamo a lavorare con serietà nelle sedi opportune, senza alimentare ulteriori speculazioni che allontano una soluzione strutturale, in grado di tenere insieme le esigenze di tutela della salute, dell’ambiente e del lavoro.”