Vini salernitani

Canada, Il cuoco di William e Kate dedica menù ai vini dell’Enoteca provinciale di Salerno

Pietro Vari, lo chef di origini italiane, famoso in Nord America per aver curato il menù della cena di rappresentanza di William e Kate, avvenuta pochi giorni fa a Montreal, ha dedicato una serata a tema ai vini dell’Enoteca provinciale di Salerno. L’evento, che  si è svolto nella sontuosa cornice  del Mount Stephen Club di Montreal, ha visto la partecipazione di numerosi buyers del settore enologico e diversi giornalisti e critici enogastronomici, i quali hanno avuto l’occasione di assaggiare cinque etichette dell’enoteca provinciale abbinate ad altrettanti piatti della nostra tradizione. A fare da Cicerone tra le eccellenze enogastronomiche della provincia di Salerno è stato il presidente dell’Enoteca provinciale, Ferdinando Cappuccio, che ha illustrato al qualificato parterre le caratteristiche dei nostri vini. Gli ospiti, oltre al famoso Montevetrano di Silvia Imparato, già presente a sul mercato canadese, hanno potuto apprezzare il Fiano di Casebianche e tre Aglianico, rispettivamente delle case vinicole di Mila Vuolo, Francesco Barone e Paolo Verrone. Il viaggio in Canada si inserisce in un progetto promosso dalla Provincia di Salerno, dalla Camera di Commercio e dall’Enoteca provinciale, per l’internazionalizzazione del vino del nostro territorio. Dopo il Quebek, la delegazione, composta da produttori e da rappresentanti delle istituzioni, si è trasferita in Ontario, dove a Toronto ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate al mondo dell’enologia. Nello stesso tempo, i produttori hanno presentato il loro prodotto agli agenti del monopolio statale, avendo la possibilità di intessere rapporti commerciali con diverse realtà locali. Il progetto si concluderà il prossimo settembre, quando un folto gruppo di buyers canadesi saranno ospiti nella nostra provincia per visitare le cantine dei produttori dell’Enoteca provinciale, avendo così la possibilità di assistere ai processi di produzione dei vini salernitani.

Nota: Peccato, davvero un grande peccato che Ferdinando Cappuccio da circa venti anni si dechici soltanto all’enogastronomia ed abbia abbandonato la vita politica che lo aveva distinto, da vero signore, come interprete indipendente ed assolutamente trasparente.

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