Memoli: il ritorno alle origini

Giuseppe Bianchini

 

VALLO di DIANO – Intensa giornata politica, quella del 29 novembre scorso, trascorsa nel Vallo di Diano dal Consigliere Provinciale avv Salvatore Memoli del Gruppo misto della Provincia di Salerno. Alle ore nove si è incontrato con un vasto e qualificato gruppo di avvocati, ascoltandone le preoccupazioni per la paventata soppressione del Tribunale a cui si è unita la mancanza di assegnazione di due giudici. Numerose e qualificate sono state le motivazioni di allarme degli avvocati  che hanno  sottolineato anche con decisione la assenza delle Istituzioni dalle loro legittime battaglie. Con i presenti l’avv Memoli ha programmato una serie di obiettivi da perseguire a breve tempo,  accettando di inserire una riflessione pubblica sul ruolo della Provincia e sulle ipotesi di autonomia e sopprressione della stessa. A seguire, il consigliere Memoli ha incontrato un nutrito gruppo di amici a Padula dove ha ascoltato i problemi connessi alla grave crisi dell’agricoltura locale e la continua disaffezione dei giovani da questo settore, senza che vengano fatte delle iniziative di sostegno del delicato settore e di quanti continuano a sperare in un cambio di rotta.

Sempre in mattinata il Consigliere Memoli si è incontrato con numerosi commercianti ascoltando le loro esperienze del loro settore che registra una crescente ed inarrestabile crisi.. Da tutti i cittadini incontrati il Consigliere Memoli ha ascoltato dure lamentele sulla distanza che esiste con le Istituzioni più importanti: la Provincia e la Regione. Ai presenti il Consigliere Memoli ha garantito di portare in Consiglio Regionale le loro legittime istanze impegnando il Presidente Cirielli  a preparare un incontro sul posto, magari con la convocazione di un Consiglio Provinciale monotematico da tenersi nel Vallo di Diano. La redazione di www.il quotidianodisalerno.it ha molto apprezzato l’iniziativa del consigliere provinciale Salvatore Memoli che non ha certo dimenticato i lunghi anni trascorsi nel Vallo di Diano tra Montesano e Teggiano. La proposta di convocare un consiglio provinciale nel Vallo non può che colpire tutti favorevolmente, anche perché è dal lontano 1995 una cosa del genere non accade più. Quell’anno fu il neo presidente Andria a tenere un consiglio nel castello Macchiaroli di Teggiano e da quel giorno tutto è ritornato nell’oblio della dimenticanza.

 

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