ACCETTA: a muso duro contro la richiesta di revoca della cittadinanza onoraria al presidente della repubblica o , più correttamente, al presidente del tribunale di Sala C.

 

                                                       Da Raffaele Accetta –sindaco di Monte San Giacomo

VALLO di DIANO – Abbiamo  appreso con stupore, attraverso la stampa locale, della richiesta dell’Avv. Angelo Paladino al nostro Comune affinchè revochi immediatamente la cittadinanza onoraria conferita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si sarebbe reso responsabile della mancata difesa del Tribunale di Sala Consilina dalla imminente chiusura. Innanzitutto, ci preme sottolineare che il Comune di Monte San Giacomo non ha  conferito al Presidente Napolitano alcuna cittadinanza onoraria, nonostante lo Stesso, prima della sua elezione a Capo dello Stato, sia stato  gradito ospite della nostra comunità. Tuttavia, qualora il conferimento in questione fosse avvenuto, avremmo giudicato irricevibile la proposta di revocare la cittadinanza onoraria a un Presidente della Repubblica che, a nostro avviso, non ha particolari responsabilità per una decisione consumatasi in altre sedi e che, al contrario, si è sempre distinto per l’alto senso dello Stato, per equilibrio, onestà ed equità. In secondo luogo, va ricordato che il nostro Comune, particolarmente sensibile alla vicenda della chiusura del Tribunale di Sala Consilina, è stato il primo tra tutti a conferire ,con delibera di Consiglio Comunale n° 8 del 05 Luglio 2012, la  cittadinanza onoraria proprio al Presidente del Tribunale stesso, Dott. Sergio Antonio Robustella, per aver difeso dalla paventata soppressione il nostro tribunale quale presidio di giustizia e legalità dell’intero territorio. Ribadendo con forza,  la disponibilità ad attuare ogni iniziativa che si potesse ravvisare utile ed efficace nella soluzione del delicatissimo problema , si conferma l’impegno della comunità di  Monte San Giacomo a continuare ,senza alcun risparmio,  la protesta relativa ad  una vicenda che al contrario ci ha visti in prima linea in difesa del Tribunale e del territorio, e ci auguriamo che la sacrosanta battaglia sin ora condotta  non vada a  costituire ulteriore motivo per alimentare divisioni e personalismi di sorta ma sia invece occasione proficua per recuperare quell’unità di intenti e di azione necessaria alla difesa delle nostre popolazioni.

 Osservazioni del direttore:

Che l’avv. Angelo Paladino, capogruppo dell’opposizione al Comune di Sala Consilina, abbia consumato una vistosa gaffe chiedendo la revoca di una cittadinanza onoraria mai conferita, sta nei fatti e cioè nel carattere, spesso irruento e da arringa penale, del protagonista. Che l’avv. Paladino sbagli di grosso nel chiedere la revoca della cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Monte San Giacomo al presidente del tribunale Robustella è cosa altrettanto palese e da condannare. Che però la stampa ed anche il Comune di Monte San Giacomo cavalchino una “gaffe” molto evidente per irridere un personaggio che, comunque, ha segnato la storia del Vallo di Diano nel bene e nel male, mi sembra un atteggiamento alquanto spocchioso. Qui non c’è niente che possa far ridere e non ci sono gaffe che tengano. Il dramma della soppressione del tribunale di Sala C. è bello e consumato, sulla testa di tutti per opera di tre-quattro soggetti che in maniera trasversale hanno navigato contro il territorio. Ovviamente se ne volete sapere di più sarà sufficiente acquistare il prossimo numero della rivista Città Vallo in edicola dal 6 settembre in poi. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *